Basta guardarla per pregustare il sapore dell’estate: è la frisella, il tarallo di grano duro cotto al forno, tagliato a metà trasversalmente e rimesso in forno per essere biscottato. Diversamente dal pane, infatti, la frisella è dura e, per essere consumata, deve essere ammorbidita con dell’acqua e poi condita. Questo alimento è tipico del Sud Italia e nasce come alimento povero, poco costoso e diffuso nel mondo contadino soprattutto perché a lunga conservazione. Se molto diffuse sono le friselle pugliesi, famose sono anche le friselle campane e quelle calabresi. A Napoli, ad esempio, la frisella è la base della caponata locale, mentre in Calabria la “fresa” viene condita con pomodoro e cipolle di Tropea.
Come fare le friselle in casa
Le croccanti ciambelle sono semplici da preparare. In poche mosse vi spiegheremo come fare le friselle in casa. Partiamo innanzitutto dagli ingredienti (le dosi sono per quattro persone): 260 grammi di Farina di grano duro; 150 ml di acqua tiepida; 1 cucchiaio di olio (facoltativo); 5 grammi di lievito di birra; 1 cucchiaino di zucchero; 1 cucchiaino di sale. Per prima cosa bisogna sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, unire lo zucchero e poi impastare il tutto con la farina. L’impasto va fatto riposare per venti minuti. Successivamente vanno aggiunti l’olio e il sale, l’impasto va nuovamente lavorato per almeno venti minuti e poi va fatto lievitare in una ciotola coperta da pellicola per almeno un’ora e mezza.
Preparazione e cottura delle friselle
Una volta lievitato, l’impasto delle friselle dovrà essere lavorato fino a formare un filoncino da tagliare in otto parti uguali. Con ogni pezzetto andranno poi formati dei cordoncini di due cm di diametro, da congiungere per formare delle ciambelle. Le ciambelle andranno fatte nuovamente lievitare, fino a quando non saranno raddoppiate, e poi andranno infornate a 200° per dieci minuti circa. Quando saranno cotte, le ciambelle andranno fatte raffreddare e saranno tagliate a metà, per poi essere nuovamente infornate a 170° per circa trenta o quaranta minuti.
Come bagnare le friselle
Una volta che le nostre friselle sono pronte, bisogna bagnarle. Ma come bagnare le friselle? L’operazione sembra semplice, ma in realtà la procedura da seguire è molto precisa. È fondamentale seguirla con attenzione, perché solo così si otterranno friselle sode e della giusta consistenza. La regola numero uno, comunque, è quella di non bagnarle mai sotto l’acqua corrente. Bisogna invece procurarsi una ciotola con acqua fresca e dei piatti fondi su cui versare un mestolino della stessa acqua. Le friselle vanno quindi afferrate con la parte rugosa rivolta verso l’alto e immerse per tre volte e velocemente nell’acqua della ciotola. Vanno quindi poste nel piatto fondo: a questo punto si può procedere con il condimento.
Come condire le friselle
Ci siamo quasi, le nostre friselle possono essere condite e finalmente gustate. A questo punto vi chiederete come condire le friselle. La ricetta classica è anche quella più semplice: la frisella può essere infatti preparata con pomodoro tagliato a cubetti, a sua volta condito con olio evo, sale e basilico. Se desiderate aggiungere un po’ di sapore o proporre ai vostri amici delle ricette più originali, potete aggiungere tonno e cipolla rossa, oppure delle acciughe sciacquate e arrotolate, o ancora dei cetrioli, o mozzarella e olive. Le varianti possono essere tantissime, come quella che prevede l’uso di zucchine tagliate a dadini e fatte rosolare e una crema preparata con ricotta e menta fresca. Se amate il mare, potete condire le vostre friselle anche con gamberetti in salsa rosa.