Il Carolina Reaper è considerato il peperoncino più piccante al mondo, seguito a ruota dal Trinidad Moruga Scorpion, dal Naga Viper, Bhut Jolokia e Habanero Red Savina.
La piccantezza si misura utilizzando la Scala di Scoville, che calcola la quantità di capsaicina presente in un esemplare, espressa in SHU (Scoville Heat Units). Il valore della sostanza pura è di 16.000.000 SHU. La scala fu ideata nel 1912 e, inizialmente, si basava su un test eseguito sulla percezione umana. Oggi viene utilizzato un metodo più sofisticato e preciso, in grado di misurare il quantitativo esatto di capsaicinoidi contenuti in ogni singola varietà di peperoncino.
Carolina Reaper
Al momento in cima alla lista dei 5 peperoncini più piccanti al mondo, il Carolina Reaper è un ibrido nato in South Carolina che nel 2013 è entrato a far parte del Guinnes dei Primati. Questa varietà da record raggiunge i 2.200.000 SHU.
Trinidad Moruga Scorpion
Da quasi 2 milioni di SHU, il Trininad Scorpion è originario del Centro America. Prima che venisse spodestato dal Carolina Reaper, era classificato come il più piccante al mondo, decisamente impossibile da assaggiare.
Naga Viper
Creato in una serra in Inghilterra, il Naga Viper vanta oltre 1 milione e 400mila SHU. Si tratta però di una specie non stabile, sulla quale gli agricoltori stanno ancora lavorando, in quanto non in grado di generare autonomamente altri frutti. Guinness nel 2011.
Bhut Jolokia
Circa 1 milione di SHU per questa varietà originaria dell’India. Il Bhut Jolokia, noto anche come peperoncino cobra o peperoncino fantasma, viene utilizzato per la composizione degli spray anti aggressione. Fiero detentore del primato dal 2007 al 2011.
Habanero Red Savina
Scoperto per caso in una piantagione del più noto (e meno piccante) Habanero classico, è il quinto in classifica in termini di piccantezza, avendo raggiunto un picco di 855.000 SHU sulla scala Scoville in fase di misurazione, premiato dal Guinness World Records nel 1999.