Nel nostro Paese, è indubbio che esistano ristoranti eccellenti in cui poter mangiare divinamente. Nonostante questo, esistono molti altri posti nel mondo degni di nota.
Ciò si può evincere chiaramente, se scorriamo con lo sguardo, la classifica dei migliori ristoranti del mondo. L’Italia si è aggiudicata il secondo posto, surclassata dagli Stati Uniti.
- Eleven Madison Park
- Osteria Francescana
- El Celler de Can Roca
- Mirazur
- Central
- Asador Etxebarri
- Gaggan
- Maido
- Mugaritz
- Steirereck
Eleven Madison Park-New York, Usa
Questo non è uno tra i ristoranti migliori del mondo, è il ristorante migliore del mondo. Nella Grande Mela, Eleven Madison Park propone piatti della scuola francese con importanti influenze new yorkesi. A capo della cucina, lo chef svizzero Danile Humm che realizza piatti dagli ingredienti pregiati e sorprendenti. Il menù degustazione è maestoso e sontuoso e propone ad esempio scaloppa di foie gras con polvere di prugne e timo e uovo Benedict con caviale, granoturco e prosciutto.
Osteria Francescana-Modena, Italia
Ecco un ristorante tutto italiano gestito dall’istrionico Massimo Bottura che riunisce nei propri piatti materie prime di qualità provenienti dal nostro Bel Paese. Nel 2016 ha vinto l’oro nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo. Propone una cucina legata alla tradizione, ma capace di rinnovarsi di anno in anno e di incantare palati fini e non. Dell’Osteria Francescana abbiamo già parlato a proposito dei migliori ristoranti italiani.
El Celler de Can Roca-Girona, Spagna
Un ristorante a conduzione familiare aperto nel 1986 nella città Catalana di Girona. El Celler de Can Roca è gestito da tre fratelli esperti di cucina: uno chef direttore, un pastry-chef e un sommelier. È uno dei ristoranti migliori al mondo per l’innovazione e la creatività che mette nei propri piatti sempre caratterizzati da ingredienti locali mixati con grande sapienza per creare ricette che convincano per i gusti classici e la sperimentazione.
Mirazur-Menton, Francia
Mauro Colagreco al Mirazur da vita a una cucina molto personale in cui predilige erbe aromatiche, agrumi, fiori e verdure provenienti direttamente dall’orto. Ottimo rapporto qualità-prezzo: circa 85 euro per un menu degustazione di sei portate.
Central-Miraflores, Lima
Lo chef peruviano Virgilio Martinez celebra nel suo Central a Miraflores, anche grazie ad un orto ben curato, nel centro della città, la bodiversità del suo paese.
Asador Etxebarri-Bizkaia, Spagna
Victor Arguinzoniz è un grigliatore provetto, dall’attrezzatura straordinaria. Quando accade di poter mangiare una bistecca cotta in una pentola forata dal laser? O di poter gustare della carne, la cui tipologia è stata studiata nei minimi dettagli allo scopo di scegliere il tipo di legna con il quale cuocerla? Mai. A meno che non ci si trovi a passare dall’Asador Etxebarri.
Gaggan-Bangkok, Tailandia
Il Gaggan in una location davvero speciale, è definito l’Osteria Francescana d’Asia. I costi sono relativamente bassi, vista la fama del locale: circa 200 euro per 25 portate.
Maido-Miraflores, Lima
Il menu degustazione del Maido prevede 15 portate di cucina nikkei, frutto della fusione tra la giapponese e la peruviana. Non ci si può esimere dal mangiare il sushi.
Mugaritz-San Sebastian, Spagna
Lo chef-patron Andoni Luis Aduriz è molto ardito e i suoi piatti si caratterizzano per le presentazioni complicate e la precisione quasi maniacale dell’impiattamento. Le ricette si caratterizzano per “l’imprevedibilità, l’austerità e la voglia di stimolare continuamente i sensi”, secondo le parole dello chef del Mugaritz in una intervista del 2015 del Gambero Rosso.
Steirereck-Vienna, Austria
Un ristorante finemente arredato quello dello Steirereck, in cui arrivano le proposte dello chef Heinz Reitbauer che coltiva direttamente ciò che cucina per realizzare piatti locali che sono un tripudio di sapori e profumi, facendo affidamento anche su prodotti provenienti da coltivatori autoctoni di fiducia.