Milano è la tipica città che dona il meglio di sé a chi sa aspettare. Poco appariscente e spesso frenetica, mostra la sua anima nei cortili, negli angoli più nascosti, negli orari in cui la gente non lavora, nelle passeggiate senza meta. Quali sono i posti romantici di Milano? Scopriamo i più caratteristici:
Orto botanico di Brera
Sorto come frutteto privato dei Gesuiti, è stato trasfromato per la prima volta in orto bitranico dagli Austriaci. La prima apertura al pubblico si deve a Napoleone e dalla metà dell’800 a oggi è sede didattica, in un lungo cammino che la vide sede della Scuola Superiore d’Agricoltura nel 1863 e oggi proprietà dell’Università di Milano.
L’orto botanico di Brera ha una superficie di circa 5000 mq e passeggiando senza meta ci si imbatte in una quantità incredibile di alberi, cespugli, erbe e fiori. Il verde è ovunque e ricopre anche le pareti del palazzo affacciato sul giardino, che deve la sua celebrità al soggiorno di Giuseppe Parini nel 1791. C’è anche uno spazio dedicato all’orto, in cui si organizzano corsi per grandi e piccini, per imparare come si prepara il compost domestico o come realizzare un giardino sostenibile, per scoprire le piante che hanno bisogno di poche cure e le erbe naturali che possono rendere speciale una cena.
Tetto del Duomo
Imperdibile per una gita alla ricerca dei posti romantici di Milano, il panorama mozzafiato dalle terrazze del Duomo di Milano, che vantano una superficie di 8000 mq coperta con lastre di marmo di Condoglia.
Per salire a piedi sul tetto del Duomo bisogna percorrere 201 gradini, ma la bellissima vista sulla città e gli archi rampanti, la vista delle 135 guglie della cattedrale e delle oltre 180 statue ricompenseranno ogni sforzo, con l’emozionante vicinanza con la Madonnina dorata, protettrice simbolica di Milano.
Scegliete una giornata limpida e il Grattacielo di Cadorna, il Castello Sforzesco di Milano, la Torre Branca e l’antenna RAI, la Torre Velasca, le torri di Porta Garibaldi, il nuovo Palazzo Lombardia, i grattacieli di Piazza della Repubblica, il Pirellone, la torre Breda e il Centro Svizzero saranno perfettamente visibili dalle terrazze del luogo più famoso della città, regalando lo scorcio meraviglioso di uno dei posti più romantici di Milano.
Vicolo dei Lavandai
Il bellissimo angolo milanese, perfettamente conservato con gli stalli di pietra e le assi di legno su cui venivano strofinati i panni, è nel cuore dei navigli e prende il suo nome da un lavatoio in uso fino alla fine degli anni ’50.
Curioso soffermarsi sul nome: il vicolo è dei lavandai, perché nell’Ottocento erano gli uomini, e non le donne, a lavare gli indumenti ed erano organizzati in una vera e propria associazione, la confraternita dei Lavandai di Milano, nata nel 1700.
Oggi, al posto dei locali dell’antica drogheria che nel ‘900 vendeva alle donne sapone, candeggina e spazzole per il lavatoio, c’è un ristorante, il Brellin, che ha cercato negli arredi e nell’atmosfera di mantenere intatta l´anima del luogo e ha scelto un nome che richiama quello stesso “brellin” di legno, sul quale venivano strofinati i panni dopo averli insaponati con una pasta a base di cenere, sapone e soda.
Il giardino di Villa Invernizzi
Esiste un posto a Milano in zona Palestro che offre a chi è capace di scovarlo una vista naturale e suggestiva: è il giardino di Villa Invernizzi, in via dei Cappuccini n.9.
La peculiarità? Si tratta di un giardino privato che non molti conoscono, ma dal cancello si può vedere lo stormo di bellissimi fenicotteri rosa riparati dal verde e dalla tranquillità della villa.
Fermatevi a osservarli dalle inferriate della cancellata e sarete in uno dei posti più romantici di Milano!