Il nervo sciatico ha origine nel midollo spinale, precisamente nella zona lombosacrale e da qui si innerva verso gli arti inferiori. Il nervo sciatico può comandare il movimento di alcuni muscoli degli arti inferiori e determinare la sensibilità della zona compresa tra coscia e piede. Chiamato scientificamente nervo ischiatico, nasce dal plesso sacrale ed è il nervo più lungo presente nel corpo umano. Le sue radici si congiungono in prossimità dell’osso sacro in un unico tronco, escono dalla cavità pelvica dietro l’osso ischiatico e proseguono attraverso la natica e nella coscia, irradiandosi nei muscoli posteriori e nell’adduttore della coscia, per scindersi infine in due fibre che conducono al piede, la prima verso la pianta, la seconda sul dorso.
Le infiammazioni del nervo sciatico colpiscono maggiormente la popolazione maschile, in età compresa tra i 40 e i 50 anni e sono curabili in vari modi, a seconda delle cause e dell’intensità del fenomeno.
Le cause della sciatalgia
Le cause possibili delle infiammazioni al nervo sciatico sono molteplici e variegate. Tra le più frequenti, ci sono:
– l’ernia del disco, patologia che corrisponde alla fuoriuscita della parte gelatinosa dei dischi della colonna, con conseguente compressione della radice del nervo; tale patologia è la causa più diffusa di sciatalgia;
– l’età, che favorisce la degenerazione dei dischi e, con essa, protusioni che premono e comprimono le terminazioni nervose, infiammando la sciatica;
– la stenosi del canale spinale, che comporta il restringimento del canale in cui scorre il midollo;
– la sindrome piriforme, che si verifica quando il muscolo piriforme subisce contrazioni anomale e, con queste, una pressione patologica sul nervo sciatico;
– vita sedentaria e cattive posture, che causano una compressione sul nervo da parte della giunzione sacroiliaca;
– la gravidanza, in cui l’espansione dell’utero può comprimere il nervo;
– danneggiamenti traumatici delle vertebre, cadute e incidenti;
– tumori spinali o del nervo sciatico;
– il diabete, che può provocare un danno ai nervi periferici e un’infiammazione del nervo sciatico anche se la persona non ha un’ernia del disco.
Sintomi e cure della sciatalgia
Le infiammazioni del nervo sciatico sono accompagnate da diversi sintomi caratteristici, tra i quali il più comune è un dolore continuo che può interessare tutto il percorso del nervo. Tipico anche il formicolio alle dita o sotto la pianta dei piedi, l’intorpidimento e la perdita di forza della gamba e del piede.
Il paziente lamenta dolori a una sola gamba, a parte qualche caso sporadico in cui il dolore si irradia in entrambi gli arti inferiori.
Un esame molto diffuso per riconoscere la sciatalgia, è il test della sensibilizzazione della gamba, che prevede il sollevamento della gamba in posizione supina: in caso di sciatica, il paziente avvertirà un dolore al di sotto del ginocchio. Per una buona diagnosi si può effettuare una radiografia della colonna vertebrale, la TAC o la risonanza magnetica, dalle quali risultano eventuali ernie, e l’elettromiografia per studiare il livello di sofferenza del nervo.
Per curare le infiammazioni del nervo sciatico si può agire inizialmente con antinfiammatori e antidolorifici, dopo la somministrazione dei quali il medico potrebbe consigliare il ricorso alla fisioterapia e all’osteopatia. L’intervento chirurgico è indicato solo in casi particolarmente gravi.