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Sintomi dell’intolleranza al lattosio

Intolleranza al lattosio: come riconoscerla

24 Maggio 2017

L’intolleranza al lattosio si manifesta quando manca l’enzima che consente di scindere il lattosio, cioè il principale zucchero presente nel latte di mucca, di capra, di asina e nel latte materno, in glucosio e galattosio. Se non digerito correttamente il lattosio rimane nell’intestino e fermenta provocando i seguenti sintomi:

  • gonfiore intestinale
  • flatulenza e meteorismo
  • diarrea
  • nausea e vomito
  • spossatezza
  • crampi addominali

I sintomi si verificano ogni qualvolta vengono assunti cibi ricchi di lattosio, quindi non solo latte ma anche creme, panna, burro non chiarificato, yogurt, formaggi freschi e bevande a base di latte.

Intolleranza al lattosio: quando si manifesta

L’intolleranza al lattosio si può manifestare fin dalla nascita se il nascituro non possiede l’enzima lattasi, in età prescolare-scolare quando l’attività del lattasi si riduce fino a scomparire in età adulta oppure in forma transitoria a seguito dell’infezione da rotavirus che causa diarrea acuta.

Intolleranza al lattosio:cosa mangiare

In caso di intolleranza al lattosio in neonati (condiziona piuttosto rara) è possibile sostituire il latte materno con speciali latte in polvere acquistabili in farmacia. Qualora invece il disturbo dovesse manifestarsi in bambini e in adulti è possibile sostituire il latte con tipologie senza lattosio (latte di soia, latte di mandorle, latte di avena, latte di farro, latte di kamut e latte di riso) oppure a basso contenuto di lattosio.

Tutti i latticini possono essere facilmente sostituiti con altri alimenti ricchi di proteine e sali minerali: carne, pesce, verdure e legumi.

È bene specificare esistono anche formaggi senza lattosio, infatti, Parmigiano Reggiano, taleggio, fontina, provolone dolce e gorgonzola sono privi di questo zucchero e quindi consumabili anche da chi soffre di intolleranza al lattosio.

Intolleranza al lattosio: alimenti da evitare

L’intolleranza al lattosio non compromette lo stato di salute globale dell’individuo, come la celiachia ad esempio, ed è possibile evitare le spiacevoli conseguenze non assumendo soprattutto:

  • latte di mucca, di capra, di pecora e di bufala
  • latticini e alcuni formaggi freschi, ricotta, panna e burro

È da tenere ben presente che è possibile trovare in commercio prodotti che contengono lattosio in forma nascosta:

  • pane in cassetta
  • cereali per la colazione
  • salse e condimenti
  • caramelle
  • salsicce, insaccati e prosciutto cotto
  • puré di patate e altri cibi precotti

Test intolleranza al lattosio

Per sapere se si soffre di intolleranza al lattosio è necessario sottoporsi al test del respiro, detto anche breath test. L’esame permette di valutare la concentrazione di idrogeno nell’aria espirata dopo un carico di lattosio. Se la concentrazione è più alta del dovuto, è confermata l’intolleranza al lattosio poiché la fermentazione eccessiva dello zucchero ingerito produce idrogeno.

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