La lanugine ombelicale è un piccolo accumulo di fibre lanuginose che, occasionalmente, si può trovare nella cavità del nostro ombelico.
Che tu ci creda o meno, nel 2001 la lanugine ombelicale è stata oggetto di un singolare studio condotto dall’Università di Sidney in Australia. Eri a conoscenza del fatto che esistono persone che hanno la fobia dell’la fobia dell’ombelico?
- Le scoperte sulla lanugine ombelicale
- Collezionare lanugine ombelicale: il record
- Igiene dell’ombelico
Le scoperte sulla lanugine ombelicale
Lo studio condotto sulla lanugine ombelicale è stato condotto da Karl Kruszelnicki con l’intento di capire quale fosse il motivo della formazione della piccola matassa lanugisosa nell’ombelico. Le conclusioni della ricerca, compiuta su ben cinquemila campioni, sono state:
- la composizione dell’accumulo è formata non solo dalle fibre sciolte provenienti dai vestiti indossati, ma anche da cellule epiteliali morte e dalla peluria del corpo;
- la lanugine proviene, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, dalla biacheria al di sotto dell’ombelico e non dai vestiti al di sopra;
- lo spostamento delle fibre dal basso verso l’alto avviene a causa dell’attrito della peluria corporea sulla biancheria intima che trascina le fibre verso l’ombelico;
- questo accumulo si riscontra soprattutto negli uomini; le donne presentano meno lanugine ombelicale grazie a una peluria corporea più fine e corta;
- la lanugine è presente maggiormente negli uomini anziani a causa di una maggior presenza di peli nell’ombelico;
- la colorazione della lanugine, grigio-azzurro, è dovuta probabilmente a una media tra tutti i colori dei vestiti indossati;
- la presenza della lanugine non comporta nessun rischio per la salute umana e non richiede quindi nessuna azione correttiva.
Collezionare lanugine ombelicale: il record
Mentre Karl Kruszelnicki per questo studio ha vinto l’Ig Nobel, il premio che l’Università di Harvard assegna ogni anno per le ricerche scientifiche più curiose, assurde e divertenti, c’è anche chi detiene il record di raccolta di lanugine ombelicale. Ebbene sì, al mondo esiste anche questo strano record accanto a quello delle unghie o dei capelli più lunghi. Lo strano personaggio è Graham Barker, guarda a caso un altro australiano, entrato nel mondo dei Guinness dei primati perché all’età di venti anni ha raccolto poco più di tre microgrammi di lanugine ombelicale al giorno. Ma contrariamente ai risultati della ricerca condotta da Karl Kruszelnicki la sua lanugine, raccolta per venti anni a partire dal 17 gennaio 1984, ha presentato per sei anni una colorazione rossa, divenuta successivamente verde dopo che Barker decise di sostituire gli asciugami da bagno rossi con quelli verdi. In questo strano mondo Graham Barker non è l’unico a collezionare lanugine ombelicale, ma l’australiano è stato il solo che è riuscito con costanza in questa bizzarra attività.
Igiene dell’ombelico
Anche se la lanugine ombelicale non è dannosa per l’uomo è bene comunque avere cura dell’igiene dell’ombelico, una parte così delicata del nostro corpo. Doccia e bagni sono sufficienti per pulire la parte, ma se si nota un ombelico arrossato, un ombelico sporco o un ombelico che puzza, è bene prestare una maggiore attenzione. È consigliabile lavarlo con dei detergenti delicati o con un detergente intimo femminile, risciacquando bene per evitare accumuli. Eliminare i residui di sapone è fondamentale perché spesso sono i responsabili dei cattivi odori e possono seccare e irritare la pelle.