La Puglia non è solo spiagge e paesaggi incontaminati dove trascorrere una vacanza da sogno, ma ha tante località da scoprire, gioielli nascosti che raccontano la cultura e le tradizioni di questa regione. In provincia di Bari, tra Ostuni, Martina Franca e Fasano c’è un paese molto particolare. Considerato uno tra i borghi più belli d’Italia, circondato da uliveti, masserie, vigneti e frantoi è Locorotondo e cosa vedere in città è un’esperienza indimenticabile. La prima cosa che conquista subito lo sguardo di un viaggiatore è la sua posizione sulla collina e il colore delle case bianche. La pianta della cittadina è a forma circolare, per questo il suo nome originario, Castel San Giorgio, cambiò in quello che ancora oggi viene utilizzato, per sottolineare questa sua caratteristica unica.
Il centro storico di Locorotondo
Per sapere a Locorotondo cosa vedere bisogna partire dal suo cuore, contraddistinto da un agglomerato di abitazioni rettangolari con tetti spioventi detti cummerse, realizzati con le lastre di pietra calcarea, le note chiancarelle. Il centro storico di Locorotondo, inoltre, è attraversato da vicoli lunghi e stretti, con straordinari angoli e scorci suggestivi. Tra le viuzze si notano fioriere e decori che abbelliscono il borgo che ha il suo punto di ritrovo nella piazza principale Vittorio Emanuele. In questo spazio è situata l’imponente Chiesa Madre dedicata a San Giorgio Martire, il santo famoso per le battaglie contro i draghi. L’edificio del Settecento ha una pianta a croce e all’interno si ammirano elementi in stile barocco e rinascimentale.
Le attrazioni di Locorotondo
Tra le tante tipicità di Locorotondo cosa c’è da vedere? Il Palazzo Morelli del 1800 è sicuramente una tappa da non perdere per la bellezza dei suoi balconcini sempre fioriti con le ringhiere in ferro battuto. Un’altra struttura di rilievo è la Torre dell’Orologio diventata un museo che raccoglie l’archivio storico cittadino, mentre dal Parco comunale si può ammirare un suggestivo panorama della Valle dell’Itria. Importante per la cittadinanza è anche la Chiesa di San Rocco, il Santo protettore che si festeggia il 16 agosto con una sagra pirotecnica spettacolare. A pochi chilometri di distanza dal paesino, una delle attrazioni a Locorotondo è il Trullo Marziolla, il più antico edificio della Murgia costruito a secco con l’inconfondibile cupola. Si trova nella contrada omonima e sull’architrave della porta la data riportata è 1559.
Cosa mangiare a Locorotondo
A Locorotondo cosa vedere è ben chiaro, ma anche la cucina pugliese ha la sua rilevanza per scoprire le specialità del territorio e i piatti della tradizione. La più famosa golosità del posto è la gnumerèdde suffuchète ovvero degli involtini di trippa d’agnello cotti a lungo in umido. Tra le altre prelibatezze c’è la carne al fornello preparata in forni a carboni, le fave bianche, le cotolette mozzarella e funghi, l’insalata di pane e acqua o le orecchiette con ricotta, il pollo ai peperoni, il ragù di pesce e le ottime grigliate. Queste pietanze si possono gustare in uno dei ristorantini del centro, tra i vicoletti pittoreschi del paese e vanno sempre accompagnate da un buon bicchiere di vino bianco locale.