Chi ha conseguito la patente da meno di tre anni deve sottostare a qualche regola in più per viaggiare sulle strade italiane. Fin dalla loro introduzione nel 2011, dai neopatentati le limitazioni sono state vissute come eccessive, ma costituiscono un valido strumento per salvaguardare la sicurezza di tutti e, se non rispettate, portano sanzioni che vanno dai 160 euro di multa al ritiro della patente fino a otto mesi. In particolare, chi ha conseguito l’attestato di guida da poco tempo deve sottostare a leggi che chiariscono specifiche caratteristiche che le macchine per neopatentati devono possedere, riguardanti la potenza del veicolo. Scopriamoli nel dettaglio.
Neopatentati: limitazione cilindrata
Per i neopatentati la limitazione della cilindrata è il primo fattore da prendere in esame. Per il primo anno in cui ci si appresta alla guida di un veicolo, la potenza di questo non deve superare i 70 kw, che corrispondono ai 95 cavalli, e il rapporto tra peso e potenza del mezzo non deve eccedere i 55 kw per tonnellata. L’elenco delle vetture che rispondono a questi canoni è costituito, per il 2017, da circa 900 modelli, che spaziano dalle più ambite Alfa Romeo, BMW e Audi alle più classiche Fiat, Citroen, Dacia, comprendendo anche numerosi modelli di Ford, Hyundai, Volkswagen, Opel e Kia. Insomma, ogni casa automobilista ha pensato alle esigenze di questa categoria di automobilisti, perfino Jeep e Mercedes-Benz hanno dedicato alcuni modelli ai neofiti, per non negare a nessuno il piacere di una guida prestante, ma totalmente sicura.
I limiti alla guida per i neopatentati
Per quanto riguarda la potenza della vettura, è necessario attenersi alle normative solo per il primo anno successivo al conseguimento della patente. Ma i limiti alla guida per i neopatentati non finiscono qui e non si limitano al primo anno di patente. Un altro aspetto importante attiene all’assunzione di alcool, il cui uso è oggetto di assoluto divieto, a tolleranza zero, fino al terzo anno. Le sanzioni, nel caso in cui non si rispetti tale regola, per questa categoria di automobilisti sono inasprite, variando tra multe, sanzioni aggiuntive e condanne penali a seconda del tasso di alcool riscontrato e delle conseguenze causate dalla guida in stato di ebbrezza. Lo stesso discorso vale per l’assunzione di droghe, sempre vietato dalla legge, ma che viene maggiormente punito per chi ha dato l’esame di guida da meno di tre anni.
Le regole per i neopatentati
Una delle regole per i neopatentati più importante da rispettare nei primi tre anni di guida è quella che riguarda i limiti di velocità. Per coloro che si affacciano nel mondo delle quattro ruote è previsto un limite massimo di 90 chilometri orari sulle strade statali e sulle superstrade e di 100 chilometri orari sulle autostrade. Anche in questo caso, non rispettare tali limiti porta il neo-automobilista a sanzioni più pesanti rispetto a un guidatore più esperto.