Quasi chiunque – almeno una volta nella vita – ha sperimentato il Mal di Testa da Gelato, che i toscani chiamano Male del Pacchiano. Ci riferiamo a quella sensazione di freddo pungente e doloroso che prende la testa non appena si beve o si assaggia qualcosa di molto freddo, come un gelato o una granita.
Questo fenomeno ha un nome scientifico ed è gnaglioneuralgia sfenopalatina.
Vediamo quali sono le cause di questo mal di testa lancinante che dura fortunatamente qualche minuto.
Causa del Mal di Testa da Gelato
Esistono due teorie che spiegano le cause del Mal di Testa da Gelato.
La prima spiega la reazione come derivante da un equivoco del nostro cervello:
L’assunzione di qualcosa di freddo o molto freddo, se non addirittura ghiacciato, causa la rapida costrizione dei vasi sanguigni presenti nel palato. Al ripristino della normale temperatura del cavo orale, questi si dilatano di nuovo per una reazione di compensazione.
I recettori del dolore presenti sul palato rilevano questa repentina vasodilatazione e inviano un segnale al nervo trigemino, un nervo che veicola le sensazioni e gli stimoli percepiti sul volto. A questo punto il cervello registra la sensazione dolorosa come proveniente dalla fronte, quando in realtà avviene nel palato, e la si percepisce con un dolore simile al normale mal di testa.
La seconda teoria invece ha interpretato questa reazione come un meccanismo di difesa del cervello:
La sensazione di freddo improvviso causa la dilatazione e costrizione dell’arteria celebrale anteriore, un vaso sanguigno che parte proprio sopra la cavità orale e pompa il sangue a una parte del cervello. Il dolore inizia a placarsi mano a mano che l’afflusso di sangue scende a valori normali.
Questo processo fa scattare un meccanismo di difesa nel cervello che – essendo alquanto sensibile al freddo – si protegge dai bruschi abbassamenti di temperatura aumentando il flusso di sangue caldo. L’aumento di volume del sangue in circolazione provoca quindi questa acuta emicrania definita anche del Cervello Ghiacciato.
Evitare il mal di testa da gelato è possibile
Questa fastidiosissima sensazione si può evitare mangiando o bevendo piccole quantità di gelato o granita poco per volta. Un trucco efficace è preparare il palato scaldandolo con la lingua prima di iniziare ad assumere il cibo freddo.
Se invece si è stati un po’ distratti e la sindrome del Cervello Ghiacciato prende alla sprovvista, quello che si può fare è massaggiare delicatamente l’attaccatura del naso, passare la lingua sotto il palato oppure bere un bicchiere di latte o acqua caldi.