Al centro di un itinerario di viaggio ideale in Puglia non può certo mancare una visita ad almeno una delle cosiddette “città bianche”. Come suggerisce già il nome, queste cittadine sono chiamate così in virtù del fatto che le case e gli edifici del paese sono quasi tutti fatti con una pietra dal caratteristico colore bianco. Una delle città bianche più conosciute e rinomate è senza dubbio Martina Franca.
Martina Franca si trova esattamente al centro della Valle D’itria, un territorio pianeggiante e molto antico che si estende dall’area della provincia di Bari fino a quella più meridionale di Brindisi e di Taranto. Martina Franca è una delle ben sette città bianche che si trovano in questa magnifica regione, e oggi vi guideremo alla sua scoperta.
- Martina Franca
- Consigli su cosa visitare a Martina Franca
- La Valle D’itria
- I trulli
- Il festival della Valle D’itria
Martina Franca
Adagiata 431 metri sopra il livello del mare, la piccola città bianca di Martina Franca si trova sul quasi omonimo colle di San Martino e si offre alla vista del visitatore in tutto il suo elegante splendore barocco. L’aggettivo ‘franca’ deriva invece da una delle tante vicissitudini che hanno reso ricca la storia di questa piccola gemma bianca delle puglie: nel lontano XIV secolo il principe Filippo D’Angiò, allora signore reggente di Taranto, la dichiarò libera da franchigie obbligatorie, cioè tasse. Un paradiso fiscale ante litteram. La cittadina ebbe tuttavia il suo massimo splendore durante il ‘700, e questo spiega l’abbondanza di edifici storici e palazzi in stile barocco che è possibile apprezzare tra le sue vie. Anche grazie alla loro presenza, Martina Franca ha ricevuto la nomina a “Città d’arte e di cultura”. Basta infatti fare due passi tra i vicoli del centro storico, per ammirare scorci incredibili che conducono alle piazze cittadine, dove signoreggiano chiese barocche di fine XVIII secolo, e immergersi in un’atmosfera intrisa di storia e signorilità.
Consigli su cosa visitare a Martina Franca
La città bianca offre diverse alternative per i turisti interessati alle bellezze naturalistiche e storiche. Vediamo quindi alcuni consigli su cosa visitare a Martina Franca. La chiesa di San Domenico merita certo una visita, e consigliamo di non fermarsi solo all’esterno, ma anche di entrare per ammirare la “madonna del rosario”. Naturalmente è la sua splendida facciata decorata il motivo principale della sua fama, essendo di fatto un manifesto dei canoni del barocco leccese. La torre civica, la cui costruzione è datata al 1734, presenta una pianta a base quadrata e, piuttosto singolarmente, ogni lato del quadrato è stato decorato in una maniera diversa. La torre è a quattro piani, e sul primo livello presenta un’antica meridiana per il calcolo dell’ora. Nel secondo piano invece è possibile ammirare un balconcino dai contorni decorati, mentre al terzo piano si trova un orologio di forma tondeggiante, aggiunto ovviamente in seguito alla costruzione. Sul quarto e ultimo livello è possibile infine ammirare una torretta cava al centro e sorretta da quattro archi agli angoli, sulla quale poggiano due campane di bronzo. Una delle piazze più importanti e che non poteva essere lasciata fuori da una lista di consigli su cosa visitare a Martina Franca è certamente Piazza Maria Immacolata, più nota come i Portici, una piazza ad anfiteatro attraversata appunto da un porticato formato da tredici arcate.
La Valle D’itria
L’area dove si trova Martina Franca è una vasta depressione carsica pianeggiante nota come la Valle D’itria. Dotata di un’estensione molto vasta, comincia a nord dal territorio corrispondente alla provincia di Bari, e termina a sud, al confine tra le provincie di Brindisi e Taranto. Oltre a Martina Franca, che si trova più o meno al centro, questo territorio offre molte altre attrattive paesaggistiche ed enogastronomiche che giustificano assolutamente una visita da queste parti. Questi territori, infatti, producono eccellenze agroalimentari tra cui il famoso olio pugliese, ma anche latte, formaggi e salumi e soprattutto vino. Quest’ultimo è tipicamente costituito da due varietà autoctone, il Bianco d’Alesano e la Verdeca. Insomma, la Valle D’itria rappresenta davvero il posto ideale dove assaggiare e apprezzare le specialità tipiche pugliesi. I paesaggi della Valle D’itria sono anche molto noti per la loro bellezza caratteristica. Assolutamente consigliata una passeggiata nel “Bosco delle Pianelle”, dove è possibile ammirare querce secolari e lecci enormi, oltre che incappare in alcuni degli animali presenti in questa riserva naturale, come l’asino di Martina Franca e il cavallo murgese.
I trulli
Costruzione del tutto peculiare di queste zone, i trulli abbondano in tutta la Valle d’Itria. Queste piccole abitazioni sono costruite in pietra calcarea bianca e con la tradizionale tecnica “a secco”, e hanno una caratteristica forma a tronco di cono e a un piano solo che le rende immediatamente riconoscibili. Inizialmente servivano da alloggi temporanei o come magazzini dai i pastori e gli agricoltori che si trovavano lontano da casa per prendersi cura di terreni o greggi. Nel dialetto della Valle D’itria i trulli vengono chiamati casidde, ovvero casette, o capanne. Già da una cinquantina di anni molte di queste strutture sono state rivalutate e ristrutturate, e oggi ospitano attività turistiche e alberghiere, oppure sono state acquistate come case per le vacanze da turisti abbienti, in molti casi stranieri.
Il festival della Valle D’itria
Da quasi mezzo secolo, ormai, la cittadina di Martina Franca ospita il Festival della Valle D’itria. Il festival è ad oggi una delle più importanti manifestazioni di lirica e belcanto del sud Italia e di tutto il paese. La sede dei concerti è l’atrio Palazzo Ducale di Martina Franca, e di solito la kermesse ha luogo da metà luglio circa fino ai primi giorni di agosto. In al festival della Valle D’itria vengono organizzate altre manifestazioni “spalla” a Martina Franca, come il festival del cabaret, oppure il festival dei sensi. Insomma, che siate degli appassionati di storia, di natura o di buona cucina, Martina Franca e la Valle D’itria fanno per voi! Buon soggiorno!