È possibile chiedere la maternità anticipata in caso di:
- gravidanza a rischio dovuta a complicanze della gestazione o a preesistenti forme morbose che possono aggravarsi durante la gravidanza
- condizioni di lavoro o ambientali potenzialmente dannose per la salute della mamma e del bambino
- mansioni lavorative pesanti e faticose, come trasporto e sollevamento pesi
Scopri quali sono i lavori vietati in gravidanza.
Il congedo di maternità anticipata spetta a tutte le lavoratrici dipendenti, incluse le lavoratrici agricole e le lavoratrici domestiche.
Possono richiedere il congedo di maternità anticipata solo in caso di gravidanza a rischio le lavoratrici:
- con contratto di lavoro cessato o in sospeso da meno di 60 giorni
- in indennità di disoccupazione
- in cassa integrazione
- in mobilità
- iscritte alla gestione separata INPS
Durante il periodo di maternità anticipata la lavoratrice non è soggetta a visite mediche fiscali.
A chi va trasmessa la domanda di maternità anticipata
MATERNITÀ ANTICIPATA PER GRAVIDANZA A RISCHIO
In caso di gravidanza a rischio o di preesistenti forme morbose, la domanda per richiedere la maternità anticipata va trasmessa alla Asl locale e prevede la presentazione di:
- certificato medico di gravidanza
- certificato attestante le gravi complicanze della gravidanza
- qualsiasi altro documento che possa essere ritenuto utile
Se il ginecologo della gestante fosse accreditato al Servizio Sanitario Nazionale, il certificato medico è sufficiente. Qualora fosse un ginecologo non ospedaliero, la Asldi riferimento emette il provvedimento entro 7 giorni decorrenti dal giorno successivo dalla ricezione della domanda sulla base degli accertamenti medico-sanitari effettuati dal SSN. Qualora nel termine di 7 giorni non fosse stato emesso alcun provvedimento, la domanda si intende accolta per la formula del silenzio-assenso.
All’atto di ricezione della documentazione, la Direzione Provinciale del Lavoro (DPL) rilascia la ricevuta in duplice copia, una delle quali va presentata dalla lavoratrice al datore di lavoro.
MATERNITÀ ANTICIPATA PER CONDIZIONI DI LAVORO O AMBIENTALI DANNOSE/MANSIONI LAVORATIVE PESANTI E FATICOSE
In caso di richiesta di congedo di maternità anticipata per condizioni di lavoro o ambientali potenzialmente dannose per la salute della mamma e del bambino oppure mansioni lavorative pesanti e faticose, come trasporto e sollevamento pesi, l’istanza di interdizione dal lavoro per gravidanza può essere presentata sia dal lavoratore che dalla lavoratrice. Il provvedimento è emesso dal Servizio Ispezione del Lavoro della DPL entro il termine di 7 giorni decorrenti da giorno successivo quello della ricezione della documentazione completa.
La domanda di maternità anticipata può essere consegnata da terzi?
La domanda di maternità può essere consegnata da una persona diversa dalla gestante purché in possesso di delega e documento di identità. La delega deve contenere i dati anagrafici del delegante e del delegato e una copia della carta d’identità di entrambi.
La domanda di maternità può essere consegnata per posta?
La domanda di maternità anticipata può essere inviata via posta tramite raccomandata all’ufficio competente.
Trattamento economico della lavoratrice in maternità anticipata
Durante il periodo di congedo di maternità anticipata la gestante percepisce l’80% della retribuzione , integrabile fino al 20% dal datore di lavoro. Per tutte le lavoratrici dipendenti, l’indennità viene anticipata in busta paga dal datore di lavoro mentre per le lavoratrici agricole, domestiche e per le lavoratrici iscritte alla gestione separata Inps, l’indennità è pagata direttamente dall’Inps.