Anche la regione Veneto, come la Toscana, è rinomata per i suoi mercati dell’usato e del collezionismo. I mercatini dell’antiquariato in Veneto sono numerosi e tutti regolamentati attentamente dalla regione, soprattutto per la presenza degli hobbisti.
- Cosa sono gli hobbisti
- Mercati dell’usato in Veneto: Feltre e Belluno
- Venezia: il Mercatino dell’Antiquariato di Campo San Maurizio
Cosa sono gli hobbisti
Alle fiere antiquarie e ai mercatini del collezionismo possono sia partecipare gli operatori che esercitano una attività commerciale in modo professionale, sia gli hobbisti. Questi sono, al contrario dei primi, degli operatori non professionali ma autorizzati a venedere ai consumatori in modo del tutto occasionale. Nello specifico gli hobbisti possono vendere solo esclusivamente antiquariato: cose vecchie e usate, oggetti antichi, oggetti da collezione, stampe, libri, fumetti, cartoline, dischi, mobili e oggettistica di varia natura. Ogni hobbista può partecipare ai mercati dell’antiquariato solo se in possesso di un tesserino di riconoscimento rilasciato dal comune di residenza. Il tesserino è un documento fondamentale e deve essere visibile durante le operazioni di vendita e viene rilasciato previa autocertificazione del richiedente della propria condizione di operatore non professionale. Quando l’hobbista ottiene il cartellino può presentare la richiesta di partecipazione a tutti i comuni che organizzano fiere o mercati dell’antiquariato che desidera frequentare. Si precisa che, in un anno solare e in tutto il territorio regionale, gli operatori non professionali possono partecipare a un massimo di sei mercatini.
Mercati dell’usato in Veneto: Feltre e Belluno
Il mercato dell’usato è ormai diventatoun appuntamento imperdibile per chi è alla ricerca di oggetti antichi o pezzi introvabili. Luoghi amati da collezionisti ed esperti d’arte, i mercatini dell’antiquariato, dell’usato o più comunemente chiamati “mercatini delle pulci”, attraggono anche turisti e semplici curiosi. In Veneto sono organizzati tutto l’anno dei mercati vintage e dell’usato.
Tra questi si può ricordare la Fiera dell’oggetto ritrovato, nel suggestivo centro storico della città di Feltre, in provincia di Belluno. Organizzato ogni seconda domenica del mese, da aprile a dicembre, si svolge in Piazza Maggiore, lungo Via Mezzaterra e nelle vie adiacenti, dalle ore 9.00 alle ore 18.00. La mostra-mercato ospita circa cento espositori tra comitati, associazioni, singoli cittadini e commercianti del settore dell’antiquariato, del modernariato e del collezionismo. Qui gli espositori vendono, ma scambiano anche, oggetti d’antiquariato e oggetti usati, con l’obiettivo di favorire, sensibilizzate e promuovere la cultura del riuso, in un’ottica di sostenibilitànon solo ambientale ma anche economica e sociale.
Un altro importante appuntamento si svolge a Belluno, da giugno a settembre, precisamente la quarta domenica del mese: il mercatino dell’antiquariato e dell’usato chiamato “Cose di vecchie case”. Qui, nel bellissimo centro storico della città, oggetti d’antiquariato e da collezione rivivono tra le piazze e le vie di Belluno. Il mercatino torna anche in città, oltre ai tradizionali appuntamenti della stagione estiva, in occasione delle Festa della Madonna Addolorata (aprile) e della Fiera di San Martino (novembre).
Venezia: il Mercatino dell’Antiquariato di Campo San Maurizio
E nella lista non poteva mancare Venezia con lo storico Mercatino dell’Antiquariato di Campo San Maurizio. Il mercato dell’antiquariato è organizzato nei fine settimana di nei mesi di aprile e maggio, e da settembre a dicembre, con esclusione di novembre. Campo San Maurizio si trova nel sestiere di San Marco, a pochi passi da Campo Santo Stefano, e sulla via che collega ques’ultimo alla meravigliosa Piazza San Marco. È in questa splendida cornice architettonica che si svolge una delle fiere più rinomate d’Italia con esperti, collezionisti, merci preziose e curiosità del passato. Qui si possono infatti trovare pezzi di antiquariato dal Seicento al Novecento, esposti in tipici moduli di legno, invariati dall’anno della fondazione del mercato ossia il 1970.