L’attenzione verso una coltivazione bio, verso la produzione di prodotti senza troppi agenti chimici, ha riportato l’attenzione su una tecnica preziosa che trae vantaggi nutrizionali e riduce l’attacco dei parassiti nei campi coltivati mettendo in simbiosi le proprietà di un fungo e quelle di una pianta. Le micorrize sono proprie queste collaborazioni tra i due elementi che agiscono nella rinosfera, ovvero nella parte di terreno vicino alle radici di una pianta dove si ramificano e si scambiano nutrienti. Il termine utilizzato per spiegare e valorizzare questa relazione, infatti è l’unione della parola mycos, che vuol dire fungo e rhiza, ovvero radice.
I vantaggi delle micorrize
Quando si utilizza questa tecnica per coltivare in modo biologico e offrire di conseguenza prodotti più genuini, ma anche far crescere con strumenti più naturali gli alberi e i fiori, i benefici sono tanti. Infatti, i vantaggi delle micorrize portano a creare condizioni favorevoli per la proliferazione di microrganismi utili alla nutrizione del terreno in cui si vanno a impiantare. Inoltre, la pianta assorbe meglio queste sostanze, in particolare l’acqua e resiste alla siccità, prolungando e migliorando la sua qualità di vita. Le micorrizie riescono a costruire anche una barriera per contrastare il diffondersi di malattie fungine e sono in grado di scongiurare le crisi da trapianto. L’elemento più interessante di questa metodologia resta è certamente quello di rendere superfluo, quando si coltiva, l’utilizzo di fertilizzanti supplementari.
Le micorrize per orto
Nello scambio simbiotico e reciproco tra il fungo e la pianta avviene la trasmissione di microorganismi che creano un ambiente favorevole soprattutto per il nutrimento della coltura. Questo può essere utile per qualsiasi tipologia di terreno, anche piccoli campi. Le micorrize per orto sono quelle più utilizzate, in quanto, utilizzando questa tecnica, si possono ottenere ottimi risultati senza utilizzare pesticidi. Tra le micorrize più note e fruttuose ci sono quelle delle querce, dei porcini, dei castagni delle orchidee. Invece, non funzionano, non producono risultati per gli ortaggi come il cavolo, gli spinaci, i broccoli, le barbabietole e anche per la rucola.
Le micorrize prezzo e acquisto
Sia per la cultura estensiva sia per i piccoli orti di casa o nei giardini si può pensare all’acquisto delle micorrize con prezzo diversificato a seconda delle esigenze e delle proprietà nutritive che servono di più in uno specifico campo da coltivare. Ci sono quelle che costano 25/30 euro al Kg e altre che arrivano anche a 100 euro al Kg. Si possono comperare presso negozi specializzati, nei centri di giardinaggio, come Prodotti Giardinaggio, o nei grandi negozi di bricolage e fai da te.