Anche in una città cara come Roma è possibile scovare ottime osterie romane low cost, per mangiare bene spendendo poco. Ecco dieci indirizzi dove la cucina tradizionale romana si può gustare a prezzi contenuti.
Il Quagliaro, largo Mola di Bari 17/19 a Roma
Il Quagliaro, in zona Quarticciolo, è una trattoria romana rustica, tra le più famose della città. Tra le specialità: carbonara, cacio e pepe, quaglie e pizza. Con 20 euro a persona si riesce a degustare un menu completo con antipasto, primo, secondo, dolce, bevande, caffè e amaro.
Trattoria Zampagna, via Ostiense 179 a Roma
Questa osteria tipica romana, dall’ambiente raccolto e familiare, prevede un menù fisso diverso per ogni giorno della settimana: a seconda del girono potrete quindi gustare la trippa alla romana, gli gnocchi o il baccalà. Sempre presenti nel menù alcuni tra i principali piatti della cucina tradizionale romana: coda alla vaccinara, saltimbocca alla romana, le puntarelle e la cicoria ripassata. Menù a 20-25 euro.
Trattoria da Francesco, via Casilina 493 a Roma
La Trattoria da Francesco è un locale rustico e verace a conduzione familiare, con pochi coperti e una sola stanza. Il menù si compone solo di quello che offre la spesa del giorno, proponendo sempre piatti tipici della cucina romana: cacio e pepe, amatriciana, carbonara, gnocchi, polpette e trippa. Con 20 euro si esce sazi e soddisfatti.
Tanto pe’ Magna’, via Giustino de Jacobis 9/15 a Roma
In questa tipica trattoria di quartiere a conduzione familiare è possibile gustare le classiche e imperdibili specialità romane: cacio e pepe, tonnarelli al ragù, amatriciana, polpette alla cacciatora, baccalà, coratella, abbacchio e trippa alla romana. Personale simpatico e informale, prezzi contenuti.
Dar Parucca, via Macerata 87/89 a Roma
L’osteria Dar Parucca offre un menù tipico romano con ingredienti biologici e a kilometro zero. Nel cuore del Pigneto, il menù di questa osteria è molto vario e comprende anche piatti vegani e vegetariani, per accontentare proprio tutti. La creatività dei gestori rinnova alcuni grandi classici della cucina romana, con delle peculiari e interessanti rivisitazioni: le tradizionali polpette di chianina, ad esempio, sono accompagnate da una salsa allo yogurt, la gricia è preparata con la farina di grano antico. Il vino sfuso è biologico, dell’azienda Pinci.
Osteria di Monteverde, Pietro Cartoni 163 a Roma
Non mancano le specialità romane – carbonara, gricia, amatriciana – ma abbondano le proposte creative della casa: carbonara di broccoli, crostini coi fegatini e cipolle, animelle glassate con cicoria strascinata, rosticciana di maiale, tartare di pesce azzurro e baccalà con le patate. Il menù include un’abbondante sezione vegetariana, con piatti come gli gnocchi di semolino al basilico con parmigiano e gazpacho di pomodoro, e la piccola parmigiana di melanzane. Vini buoni ed economici. Prezzi ottimi.
Enoteca Corsi, via del Gesù 87-88 a Roma
Affollata e semplice osteria nel cuore del centro. Cucina tipica romana, tra i piatti del menù: pasta e ceci, il timballo di pasta, le lasagne agli asparagi, il baccalà al forno con patate e l’abbacchio al forno con patate. Prezzi modici.
Ristorante Pecorino, Via Galvani 64 a Roma
Trattoria vintage dal gusto ricercato e dal clima informale, con specialità romane tradizionali e rivisitate. Porzioni abbondanti e prezzi contenuti. Carciofi in tutte le loro declinazioni e classici della cucina romana: rigatoni all’amatriciana, spaghetti alla carbonara, fettuccine alla gricia, spaghetti cacio e pepe, penne all’arrabbiata. Pesce fresco di mare e ottimi i dolci, fatti in casa.
Trattoria Valentino, Via del Boschetto 37 a Roma
Piccolo locale dal clima conviviale, che offre una cucina tipica romana con qualche interessante e fantasiosa rivisitazione: tonnarelli cacio e pepe, gricia con l’arancia, carciofo con radicchio al mattone, scamorza all’arancia. Prezzi contenuti.
Trattoria da Teo, Piazza dei Ponziani 7 a Roma
Nel cuore di Trastevere, questa trattoria propone piatti della cucina tradizionale romana, oltre ad una buona selezione di pesce e specialità di stagione, come il tartufo bianco e i funghi porcini. Tra i piatti tipici: cacio e pepe, amatriciana, carciofi alla giudia, gnocchi, carbonara e abbacchio scottadito. Non mancano i classici fritti, dai supplì ai fiori di zucca. La conduzione è a carattere familiare. I gestori selezionano con cura gli ingredienti, sempre di primissima qualità. Buona carta dei vini.