Tra le specialità culinarie della Sardegna, c’è il famoso pane sardo, che per il suono secco che produce quando lo si spezza viene anche chiamato carta musica. Ha origini nel territorio della Barbagia ed è caratterizzato da una sfoglia sottile che viene cotta due volte per darle la giusta croccantezza. È da sempre presente come elemento fondamentale nel pasto di un pastore, in quanto capace di durare a lungo, senza perdere la sua fragranza. Il pane carasau come si mangia in diversi modi sia come accompagnamento di un piatto, come il maialetto sardo, sia come condimento di numerose ricette che valorizzano i sapori dell’isola.
Pane carasau come si fa
Gli ingredienti di base per la creazione dell’impasto del pane carasau come si mangia nella sua semplicità sono: l’acqua, la farina di grano duro, il lievito e il sale. Il modo in cui si uniscono gli elementi tra loro fa parte delle tradizioni popolari sarde che si tramandano di generazione in generazione il pane carasau come si fa. Ogni fase di lavorazione ha la sua importanza, prima di tutto c’è la lavorazione, segue la lievitazione, poi l’impasto viene steso creando una sfoglia tonda sottile e infine il tutto va infornato a 220° fino a quando non si gonfia. Può accadere in meno di un minuto e va tolto e tagliato a metà. I dischi rimasti subiscono la carasatura ovvero una nuova cottura per meno di 10 minuti fino a quando non diventa la superficie dorata.
Pane casarau ricette di base
La scelta del pane carasau come si mangia dipende dai gusti, lo si può utilizzare come antipasto, come primo o secondo piatti, ma anche per realizzare dei dolci. Il pane guttiau, ad esempio, è una variante in cui questo disco croccante viene condito con qualche gocce di olio e un po’ di sale. Qualcuno ci aggiunge anche il rosmarino ed è ottimo per accompagnare salumi, formaggi locali o con rucola e pomodorini. Per il pane casarau ricette c’è anche quella del frattàu condito con sugo di pomodoro e pecorino.
Lasagne di pane carasau
Una ricetta molto apprezzata, di questo speciale alimento, sono le lasagne di pane carasau, facili da preparare e dal sapore indimenticabile. In questo caso il ragù e il fior di latte servono a unire due strati alternati con le varie sfoglie o tutti quei pezzetti spezzati che non si sa mai come riciclare. Si può aggiungere della besciamella e del pecorino e infornare tutto per qualche minuto a 200°. In alternativa si può sostituire il sugo con delle verdure cotte in precedenza o inventarsi nuovi piatti.