I parabeni sono composti organici utilizzati come conservanti e additivi in molti prodotti presenti sul mercato. I parabeni hanno proprietà battericide e fungicide, grazie a cui riescono a ritardare la scadenza dei prodotti, mantenendoli integri più a lungo e garantendone la qualità e la sicurezza. Una volta aperte, le confezioni permettono la contaminazioni del loro contenuto da parte di funghi e batteri,che possono compromettere il prodotto stesso e provocare infiammazioni, irritazioni e dermatiti cutanee.
Parabeni dove si trovano
I parabeni si trovano come conservanti in molti prodotti farmaceutici e cosmetici – tra cui trucchi, creme idratanti e detergenti intimi – e come additivi nei prodotti alimentari.
Parabeni nei cosmetici
Tantissimi prodotti per la cura del corpo quali creme idratanti, creme solari, shampoo, deodoranti, saponi, dentifrici e prodotti per il make-up contengono parabeni per mantenere i cosmetici più a lungo, evitando che subiscano alterazioni da parte di microrganismi che potrebbero causare patologie cutanee.
Parabeni nei farmaci
Molti farmaci generici contengono parabeni per mantenere integri i prodotti farmaceutici più a lungo, mantenendone caratteristiche e funzionalità.
Parabeni negli alimenti
I parabeni sono tra gli additivi alimentari più utilizzati, soprattutto nei prodotti a lunga scadenza come marmellate, succhi di frutta, ma anche per conservare alcuni tipi di pesce e carne. I parabeni consentono di mantenere più a lungo la freschezza degli alimenti, evitando la formazione di agenti patogeni.
I parabeni fanno male alla salute?
I parabeni sono oggetto di discussione da molto tempo, poiché molti studi e ricerche scientifiche hanno dimostrato che queste sostanze, una volta penetrate attraverso la pelle o ingerite per via orale, rimangono intrappolate nei tessuti. I parabeni sono inoltre sospettati di essere cancerogeni e quindi altamente pericolosi per la nostra salute. L’Unione Europea si è mobilita in questi anni per fare chiarezza su queste sostanze e dal 2014 la Commissione Europea ha vietato l’utilizzo di sette parabeni: isopropilparabene, isobutilparabene, fenilparabene, benzilparabene, pentilparabene, propilparabene e butylparabene.
Prodotti senza parabeni
Oggi in commercio esistono numerosi prodotti senza parabeni. Alcuni cosmetici organici, ad esempio, contengono tinture estratte da erbe organiche di alta qualità che pare siano in grado di conservarsi per lunghi periodi senza l’aggiunta di additivi. È comunque importante controllare sempre l’INCI dei cosmetici e l’etichetta dei prodotti alimentari che esibiscono la scritta “senza parabeni” perché potrebbero contenere altri additivi chimici dannosi.