Ciò che rende passito un vino è, per l’appunto, il processo di appassimento cui sono sottoposte le uve prima della vinificazione, per un periodo di tempo più o meno lungo. Non si tratta altro che della riduzione o eliminazione dell’acqua presente nell’acino. Con quest’operazione l’uva è sottoposta alla cosiddetta “sovramaturazione”: tale processo porta all’elevata concentrazione di zuccheri, acidi organici, sali minerali e profumi. Il risultato sarà un vino con forte contenuto alcolico, dal sapore gradevolmente zuccherino.
Famosi in tutto il mondo, i passiti siciliani provengono dalle uve Zibibbo. Il modo migliore per assaporarli a pieno è regalarsi, ovviamente, una bellissima vacanza in Sicilia. Tuttavia, chi al momento ne è impossibilitato potrà ordinare il suo passito su internet e degustarlo a casa, sul proprio divano. A tal proposito, su Resicily srls è possibile ordinare online etichette DOC e DOCG della miglior produzione vinicola sicula.
Ecco, quindi, la selezione di passiti siciliani, fatta apposta per voi.
- Passiti italiani
- Passiti siciliani: vini liquorosi eccezionali
- Ben Rye-Donnafugata
- Bukkuram Padre della Vigna-Marco De Bartoli
- Bukkuram Sole d’agosto-Marco De Bartoli
- Passito di Pantelleria Karuscia-Minardi
- Passito Funaro
- Malvasia di Sicilia
- Yanir Passito di Pantelleria DOC-Miceli
- Dove trovare i passiti siciliani: Passitaly e Pantelleria Experience
Passiti italiani
I passiti italiani sono un finepasto perfetto; armoniosi, profumati e intensi, regalano un retrogusto che permane piacevolmente, pur non risultando invasivo.
I migliori passiti italiani sono prodotti in tutta Italia con differenti tipi di uve, le quali sono state coltivate in zone diverse, ma nonostante ciò presentano le medesime caratteristiche organiche: sono, infatti, privi di enzimi pectolici e hanno una buccia dura.
Solo per menzionare qualche nome di passito che vale la pena provare: Gewurtztraminer dell’Alto Adige, Malvasia di Bosa sarda, Malvasia dei Lipari e Vermentino del Friuli Venezia Giulia.
Tuttavia, in questo ampio panorama un posto di rilievo è riservato ai passiti siciliani.
Passiti siciliani: vini liquorosi eccezionali
Se volessimo aprire un capitolo a parte sui vini liquorosi non possiamo esimerci dal menzionare i passiti siciliani. Nel panorama dell’enogastronomia, i passiti siciliani hanno conquistato una certa notorietà e il loro nome è divenuto famoso in tutto il mondo. Se prima, la Sicilia era famosa per la sua produzione di vino da tavola, adesso può fregiarsi di rifornire le cantine più blasonate.
Come è stata possibile questa evoluzione? Con la riscoperta dei vitigni autoctoni, da un lato, e con la sapiente miscelazione di uve di altri territori dall’altro.
Passiti siciliani di fama mondiale: Ben Rye-Donnafugata
Ben Ryè 2015 di Donnafugata, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità e ricavato da uve Zibibbo, è tra i passiti siciliani più apprezzati al mondo.
Di colore ambra brillante, offre sentori fragranti e complessi, con note di albicocca fresca e scorze di arancia, timo e rosmarino. Molto fresco e intenso al palato, il suo gusto dolce non risulta stucchevole, in quanto bilanciato da una buona mineralità e una vivace sapidità. Un passito di Pantelleria complesso ed ammaliante, tra i vini dolci italiani più apprezzati al mondo, e frutto di un processo di produzione lungo e faticoso della durata di circa 4 mesi, in cui l’apporto tecnologico è stato ridotto al minimo.
Bukkuram Padre della Vigna-Marco De Bartoli
Il Passito di Pantelleria DOC “Bukkuram Padre della Vigna”–Marco De Bartoli è un vino elegante e concentrato. È prodotto per una metà con delle uve appassite su stenditoi, delimitati da delle pareti costituite da pietra lavica, e per l’altra con uve maturate sulla pianta. È il frutto di un lungo lavoro, anche se la raccolta si sviluppa in tempi relativamente brevi, dalla seconda settimana d’agosto alla prima di settembre. Successivamente, riposa per 42 mese in botte di Rovere.
Il suo profumo è etereo e presenta note di uva passa, agrumi canditi, miele, caramello e cacao, ma anche anice, capperi e olive verdi. Il gusto al palato resta armonico e persistente. È un vino da meditazione, ottimo se abbinato con il cioccolato fondente, un must tra i passiti siciliani.
Il re delle cantine siciliane: Bukkuram Sole d’agosto-Marco De Bartoli
Il Passito di Pantelleria DOC “Bukkuram Sole d’Agosto”-Marco De Bartoli, è il fratello minore del Padre della Vigna di cui sopra, nonché il re delle cantine siciliane. Il suo ingrediente speciale, come sostiene lo stesso Marco De Bartoli, è proprio il Sole d’Agosto, grazie alle quali appassiscono le uve. Viene affinato per sei mesi in barrique di rovere francese e per altri sei mesi in acciaio. Giovane, fresco e fruttato, si presenta con un colore oro antico, riscaldato da riflessi brillanti tendenti all’ambra. Il profumo richiama frutta secca e candita, fichi, datteri e mandorle, ma anche note marine, minerali e sentori speziati. Al palato si rivela caldo, avvolgente, fresco e balsamico. È un ottimo vino da dessert, ideale se abbinato al marzapane.
Passito di Pantelleria Karuscia-Minardi
Come molti passiti siciliani, il Passito di Pantelleria Karuscia-Minardi presenta delle note di albicocca, pesca e fico secco. Il finale è particolarmente morbido grazie al miele di zagara. Il colore è variabile: più dorato se giovane, più ambrato se invecchiato. Caldo e strutturato, rimane molto persistente al palato e gli lascia un retrogusto tra il dolce e il balsamico. Ottimo da solo, splendido se abbinato con formaggi e pasticceria secca.
Passito Funaro
Il Passito Funaro è un’eccellenza sicula, anche grazie alle uve Zibibbo con cui è prodotto. Il processo di preparazione prevede che vengano raccolte delle uve più e meno mature. Le prime dopo essere state pressate, vengono lasciate “a riposo” in degli appositi vasi di acciaio inox. Una volta arrivate a metà del processo di fermentazione vengono aggiunte le uve “più giovani”. Le differenti componenti si commistionano dando vita a un nettare unico, dopo una necessaria fase di affinamento in bottiglia. Tale equilibrio è ben esplicitato nel gusto dello stesso vino, ricco di note acide, ma allo stesso tempo dolci. Ha un sapore morbido e fresco che, grazie a un’aromaticità intensa, fa in modo di non risultare mai stucchevole per le papille gustative.
Malvasia di Sicilia
La Malvasia di Sicilia è un passito squisito, originario della Provincia di Trapani, Mazara del Vallo e Marsala. La macerazione delle uve è di tipo pellicolare e dura 10 ore. La sua fermentazione è controllata e si conclude con l’aggiunta di alcol neutro, specifico per vino. Il suo profumo ricorda la frutta cotta e i fiori – in particolar modo la ginestra –. Dal colore giallo paglierino, ha un gusto pieno e risulta essere un buon compromesso tra acidità e morbidezza. Si abbina alla pasticceria da forno e ai dolci, più in generale.
Yanir Passito di Pantelleria DOC-Miceli
Originario dell’omonima isola, lo Yanir Passito di Pantelleria DOC-Miceli è frutto di una vinificazione ben precisa. L’uva viene raccolta in cassetta di legno; successivamente, una parte viene appassita in stuoie di canna. Dopo aver subito un processo di maturazione nel mosto, l’uva viene pressata lentamente. Al termine della fermentazione viene poi aggiunto alcol neutro, specifico per vino. Il colore è ramato con dei riflessi dorati, mentre all’olfatto possono essere percepite delle note agrumate, speziate e a tratti balsamiche. Il risultato finale non può che essere quello di un gusto intenso, pieno e avvolgente, che persiste a lungo.
Dove trovare i passiti siciliani: Passitaly e Pantelleria Experience
Immancabile l’appuntamento con Passitaly, la rassegna dei vini passiti del Mediterraneo, che ha sede a Pantelleria, nella provincia di Trapani in Sicilia. Qui è possibile degustare un’ampia gamma di passiti provenienti da tutta l’area del Mediterraneo, in cui troneggiano ovviamente i passiti siciliani. Molto più di una fiera amatoriale, è un evento di portata internazionale, in cui acquirenti, aziende e wine-lovers hanno la possibilità di incontrarsi e confrontarsi.
Analogo e complementare è lo scopo di Pantelleria Experience che si prefigge di far diventare Pantelleria un punto di riferimento enologico non solo della regione Sicilia, ma di tutto il Paese. Un proposito piuttosto fattibile, dal momento che Pantelleria offre dei vini e dei passiti siciliani capaci di distinguersi tra i vari vini made in Italy.
Anche online potete acquistare dei vini ottimi. Amazon, ad esempio, vi offre una selezione di passiti siciliani. Oppure, se siete ancora dei neofiti del prodotto, potete iniziare a documentarvi con un libro che vi spiega le varie etichette, cantine e i giusti abbinamenti dei passiti al cibo. Moscato di Pantelleria, Vinsanto del Chianti, Chateau Yquem, Zibibbo di Sicilia, Passito di Pantelleria DOC Duca di Castelmonte: potrete mettere in piedi la vostra cantina personale, senza dovervi alzare dal divano!
Se ami i passiti e, più in generale, i vini siciliani, qui puoi scoprire quali sono gli itinerari migliori per la degustazione dei vini siciliani.