Nota in tutto il mondo per la sua ricchezza data dalla combinazione di molteplici cucine regionali, la cucina indonesiana è il frutto di una forte combinazione tra culture indigene e influenze straniere. Ogni piatto tipico indonesiano ha risentito nel corso dei secoli dei numerosissimi scambi commerciali che hanno coinvolto l’arcipelago fin dai tempi antichi.
Proviamo a conoscere più da vicino due piatti molto famosi e apprezzati oggi anche in Occidente.
- Nasi goreng: il riso fritto indonesiano
- Gado-gado: il contorno indonesiano a base di verdura e salsa di arachidi
Nasi goreng: il riso fritto indonesiano
Il piatto tipico indonesiano più conosciuto in tutto il mondo è il Nasi Goreng. Le sue radici affondano nella cucina indonesiana antica delle isole di Giava, Madura e Sundan e la sua tradizione culinaria deriva dal tessuto rurale e contadino, caratterizzato da sempre dalla semplicità e dall’amore per i prodotti locali.
Da nasi, cioè riso, e goreng, cioé fritto, il piatto è a base di riso opportunamente cotto al vapore o lessato e poi saltato in una padella wok, insieme a carne di pollo o manzo, verdure, gamberi e uova, presentate in strisce di frittatina. Le spezie donano al piatto un sapore delicato e profumato.
Il nasi goreng è servito con la salsa sambal oelek o ulek, un condimento a base di peperoncino particolarmente diffuso, oltre che in Indonesia, in Malesia, Singapore, Sri Lanka e Thailandia, che dona al piatto il leggero sapore piccante che lo caratterizza. In altre versioni e sotto influsso della cucina cinese, la salsa sambal oelek è sostituita dalla salsa di soia.
Tra le varianti di questo piatto, è particolarmente diffuso il Bami Goreng, a base di noodles o bami (fettuccine) al posto del riso, sempre condito e saltato con pollo, gamberetti, verdure e accompagnato da salsa sambal.
Gado-gado: il contorno indonesiano a base di verdura e salsa di arachidi
Altro piatto tipico indonesiano, solitamente servito come contorno, è il gado-gado, a base di verdura e salsa di arachidi, proposto solitamente come accompagnamento a piatti di pollo, agnello o di maiale.
Molto spesso è fra i piatti del rijsttafel (tavola di riso), un menù di 12-25 portate tipiche indonesiane, nato dal riadattamento della festa indonesiana di nasi padang a Sumatra, fatto dagli olandesi in epoca coloniale. Non a caso, il nome rijsttafel è di origini olandesi. Nel nasi padang tradizionale si usava servire un menù composto da circa 40 portate, a base di piatti di riso combinati con pollo, carne, pesce, uova e verdure.
Il gado-gado è generalmente preparato con cavolo bianco e cavolfiore, scalogno, germogli di soia, fagiolini, arachidi, aglio, succo di limone e olio di sesamo.
Dopo aver pulito con cura le verdure, si fanno saltare per circa 5 minuti in una pentola wok con aglio, scalogno e un cucchiaio di olio, poi si tolgono dalla padella con una schiumarola e si fanno saltare le arachidi in olio bollente in una piccola casseruola, per poi frullarle con il succo di limone fino a ottenere una purea morbida e omogenea. A questo punto, si fanno rosolare nella stessa casseruola aglio e scalogno con un po’ di olio, per poi aggiungerli alla pasta di arachidi.
Il gago-gado viene servito con le verdure fredde a parte, accompagnate dalla salsa di arachidi calda in una ciotolina.