Abiti in città e sei alla ricerca di piste ciclabili a Milano? Vuoi girare liberamente per la città, scoprire le sue bellezze, artistiche e naturalistiche, magari in compagnia dei tuoi figli? Allora stai leggendo l’articolo che fa per te.
Cos’è la pista ciclabile
Secondo la definizione del Codice della Strada la pista ciclabile è una “parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi” (art. 3, punto 39). Essa può essere delimitata dalla segnaletica orizzontale o verticale, dai cartelli stradali o da una struttura spartitraffico. Forse non tutti sanno che Milano, città famosa per il suo traffico, è percorsa da ben centoquaranta chilometri di piste ciclabili. La maggior parte delle piste, circa l’80%, corre su strada in corsie protette e indicate da apposita segnaletica, e il restante 20% si snoda tra aree verdi e parchi.
Le tipologie di piste ciclabili
La città della moda sta diventando sempre più un luogo adatto per i ciclisti ma anche per i semplici amanti delle due ruote, non a caso infatti sta riscontrando un notevole successo il servizio di bike sharing a Milano offerto da Atm (BikeMi), ma anche da due grandi colossi orientali: Ofo e Mobike. Si tratta di due start-up fondate a Pechino rispettivamente nel 2014 e nel 2015.
Ma vediamo nel dettaglio le tipologie delle piste ciclabili che attraversano non solo Milano ma, in generale, tutta la Lombardia.
La pista ciclabile in sede propria: è separata mediante spartitraffico longitudinali invalicalicabili dalla corsia per i veicoli a motore a dal marciapiede riservato ai pedoni, può essere a unico o a doppio senso di marcia. Il percorso è indicato dalla segnaletica verticale.
La corsia riservata: è una corsia ciclabile realizzata in una carreggiata dove transitano altri veicoli. La corsia è evidenziata da una segnaletica di tipo orizzontale , oppure da una striscia bianca continua affiancata da una gialla e da una segnaletica verticale.
La corsia sul marciapiede: quando il marciapiede è ampio, una parte di esso può essere destinato alla circolazione delle bici. In questo caso la pista ciclabile corre sul lato adiacente alla carreggiata stradale e può essere a unico o doppio senso. Il tracciato è evidenziato da una segnaletica sia orizzontale che verticale.
I percorsi ciclopedonali: sono percorsi che, appositamente segnalati, si prestano all’utilizzo in contemporanea di pedoni e ciclisti. I percorsi ciclopedonali si riscontrano soprattutto nelle aree pedonali, nelle passerelle che attraversano zone molto trafficate o linee ferroviarie, oppure nelle aree pedonali o nei parchi.
Itinerari in bicicletta a Milano
Tra i percorsi in bicicletta a Milano se ne possono citare alcuni molto interessanti per scoprire le bellezze artistiche e naturalistiche della città: un ottimo modo per fare sport in compagnia della famiglia.
Uno di questi è il percorso su strade secondarie, asfaltate e non, e piste ciclabili che collega l’Abbazia di Chiaravalle all’Abbazia di Mirasole. L’Abbazia di Chiaravalle è raggiungibile attraverso la pista ciclabile da Porta Romana.
Un altro itinerario in biciletta è quello che scorre lungo la Martesana, il Naviglio che collega le acque del fiume Adda al capoluogo della Lombardia. Tra antichi casolari e cascine il percorso, immerso nel verde, offre anche una serie di bellissime ville padronali. Dopo aver superato Vimodrone e Cernusco sul Naviglio, la pista ciclabile tra siepi e giardini permette di raggiungere Villa Fiorita (Cassina de’ Pecchi) e Palazzo Serbelloni a Gorgonzola. La meta finale invece, Cassano d’Adda, è rinomata per la bellissima Villa Borromeo.
Anche l’itinerario ciclopedonale da Milano ad Abbiategrasso è molto interessante nei sui venti chilometri di sviluppo. L’itinerario percorre il tratto finale del Naviglio Grande, il più antico dei canali milanesi, e lo risale dalla stazione di Porta Genova ad Abbiategrasso.