Con alcuni accorgimenti, in particolare per quanto riguarda il metodo di installazione, la scelta dell’essenza e le modalità di pulizia, è possibile posare il parquet in bagno, cucina e ambienti analoghi senza alcuna controindicazione.
Essenze legnose e tipologie di posa
Il legno è un materiale vivo, che potrebbe risentire di condizioni sfavorevoli come umidità e temperature non adeguate, oppure cadute accidentali di acqua. Queste particolari evenienze possono verificarsi in qualsiasi locale, ma è più probabile che si presentino in stanze che hanno una doccia, una vasca, un lavabo o che siano poco isolate, o ancora eccessivamente riscaldate.
Alla domanda “Posso posare il parquet in bagno?”, la risposta è, senza dubbio, sì. Sappiamo che l’ambiente ideale per il pavimento in legno dovrebbe avere sempre una temperatura compresa tra i 15 e i 22 gradi, e soprattutto un’umidità tra il 45 e il 60 percento. Condizioni diverse da quelle ottimali, soprattutto per periodi prolungati, potrebbe causare deformazione e sollevamento delle assi, o comparsa di spaccature. Anche in un ambiente con caratteristiche non perfette è comunque possibile posare il parquet, tenendo conto di alcuni semplici suggerimenti.
1. La scelta dell’essenza
Prima di tutto è bene scegliere il proprio parquet in base alle caratteristiche dell’essenza: è consigliabile optare per specie legnose più stabili a contatto con l’umidità, ad esempio il noto Teak, ma anche meno conosciute come il Doussiè, l’Iroko, il Merbau, o ancora il più particolare Bamboo. È preferibile il parquet prefinito, piuttosto che il massello (in quanto più stabile). Un’essenza resistente e dall’ottima resa estetica, ma sconsigliata per ambienti umidi, è il Rovere: l’elevata presenza di tannino può causare macchie nerastre a contatto con l’acqua.
2. La modalità di posa
È suggerito posare il parquet in bagno, ma anche negli altri locali della casa, nei mesi meno freddi dell’anno in modo da evitare che le temperature siano troppo basse. È inoltre consigliata la posa incollata, invece che flottante: se dovesse cadere dell’acqua, essa non potrà infiltrarsi tra pavimento e soletta. In più, tra pareti e parquet (dove andranno i battiscopa), si può applicare del silicone, in modo da sigillare in modo elastico anche il perimetro.
3. Accorgimenti per il mantenimento
Avere il pavimento in legno anche in bagno significa doversene prendere particolarmente cura. Alcuni suggerimenti: è consigliato arieggiare sempre bene il locale, soprattutto tenendo aperte a lungo le finestre dopo aver usato la doccia o la vasca. In questo modo si ridurrà il livello di umidità e anche la temperatura generale dell’ambiente. Se dovesse cadere dell’acqua, basta asciugarla rapidamente per evitare che si formi un ristagno; è da tenere comunque in considerazione che il legno ha tempi di assorbimento abbastanza lunghi, assolutamente sufficienti per consentire di asciugarlo senza aver causato alcun danno.