Tempi di crisi e tasso di disoccupazione alle stelle: al telegiornale non si sente parlare d’altro. Pur essendo una realtà universalmente riconosciuta, però, spesso l’opinione pubblica s’infiamma e si divide. Da un lato ci sono coloro che sostengono che ci sia un’effettiva carenza di lavoro e dall’altro ci sono quelli che pensano che molti disoccupati siano tali perchè non si adattano a lavori meno “comodi”.
Checchè se ne dica, in realtà esistono dei lavori che fanno guadagnare bene, perlopiù desueti, ma nonostante ciò la domanda è inferiore all’offerta.
- Mestieri scomparsi che non ritorneranno più
- Lavori che fanno guadagnare bene, ma faticosi
- Fare il contadino: toccare con mano il frutto del proprio lavoro
- Fare il pescatore: un legame diretto con il mare
- Fare il minatore: un lavoro storico, ma tuttora attuale
- Lavorare sulle piattaforme petrolifere: tanti soldi in poco tempo
- Fare l’idraulico: una professione ben pagata
- Fare la sarta: un lavoro di precisione
- Fare falegname: il valore dell’artigianato del legno
- Fare il meccanico: un mestiere “tecnico” sempre richiesto
- Fare lo Chef de Rang: la riscoperta di un lavoro
Mestieri scomparsi che non ritorneranno più
Vi sono dei mestieri scomparsi o quasi che nessuno vuole fare, anche se abbondantemente retribuiti. Si tratta di lavori tradizionali che non si tramandano più di padre in figlio, impieghi di scarso appeal per giovani che, avendo studiato svariati anni, cercano una realizzazione professionale inerente al proprio percorso di studi.
Alcuni lavori sono oggettivamente impossibili da fare al giorno d’oggi. A quale ragazzo (ma anche adulto), verrebbe in mente al giorno d’oggi di fare il maniscalco, colui che aveva il compito di pareggiare e ferrare il cavallo?
Altrettanto difficile sarà imbattersi in una persona che di mestiere faccia la sveglia umana. Un secolo e mezzo fa questa non era una rarità: chi ne aveva bisogno, si prendeva il compito di recarsi presso le abitazioni dei propri clienti, armato di lunghi bastoni. Con questi doveva battere incessantemente su finestre e porte, fino a quando non avesse avuto la certezza che gli altri si fossero svegliati.
Lavori che fanno guadagnare bene, ma faticosi
Attualmente, invece, esistono dei lavori che fanno guadagnare bene, lavori che nessuno vuole fare. Pare proprio che i futuri lavoratori del nostro Paese, stiano andando nella direzione opposta rispetto a quella indicata dal mercato italiano. Spesso si tratta di lavori manuali e faticosi che prevedono un compenso decisamente superiore allo stipendio medio di un impiegato laureato.
Fare il contadino: toccare con mano il frutto del proprio lavoro
Fare il contadino è una delle professioni più antiche, legate alla tradizione di molte regioni d’Italia. Lo stipendio di un contadino può aggirarsi anche intorno ai 1.800 euro. È una vita piena di sacrifici, ma allo stesso tempo offre l’opportunità di toccare con mano il frutto del proprio lavoro. Una soddisfazione unica che in pochi mestieri possono regalare.
Fare il pescatore: un legame diretto con il mare
Sveglia ad orari improponibili, reti giù in mare e poi mattinata al mercato per la vendita del pescato: sono ritmi serrati quelli che scandiscono la vita di un pescatore. Lo stipendio di un pescatore ammonta a 26.000-27.000 euro annuali, più di 2.000 euro al mese. Fare il pescatore è un mestiere che racchiude in sè una tradizione fortissima e un legame diretto con il mare. Peccato per l’umidità.
Fare il minatore: un lavoro storico, ma tuttora attuale
Uno dei lavori storicamente più impegnativi e stancanti: fare il minatore comporta molti sacrifici, tanto da scoraggiare anche i più temerari dall’intraprendere la carriera. Lo stipendio di un minatore non è male, circa 1.300 euro.
Lavorare sulle piattaforme petrolifere: tanti soldi in poco tempo
Per lavorare sulle piattaforme petrolifere bisogna sicuramente godere di un buono stato di salute e risultare fisicamente idonei. Le trasferte in acque territoriali di altri Paesi possono avvenire solo se si è in possesso di un passaporto valido. In compenso lo stipendio di chi lavora sulle piattaforme petrolifere è altissimo: circa 300.000 euro annuali per un ingegnere meccanico, 80.000 euro all’anno per un meccanico specializzato, 60.000 euro per mansioni di supporto come aiuto-cuochi o infermieri.
Fare l’idraulico: una professione ben pagata
Le emergenze in casa sono all’ordine del giorno, le “richieste di aiuto” sempre numerose: si rompe un lavandino, problemi con la caldaia in pieno inverno, si allaga la cucina, perdite di gas e mille altre situazioni a dir poco scomode che solo un professionista può risolvere in breve tempo, intervenendo con urgenza. Si tratta di una professione che non tutti vogliono fare, ma che garantisce un lavoro ben pagato, infatti lo stipendio di un idraulico è circa di 1.800 euro. Fare l’idraulico può richiedere anche un ulteriore lavoro di manodopera per un guasto, le tariffe si alzano notevolmente.
Fare la sarta: un lavoro di precisione
Fare la sarta è un’attività che richiede precisione e cura per i dettagli: confezionare abiti su misura è un lavoro artigianale in cui è necessario prestare molta attenzione. Acquisire dimestichezza con ago e filo può aiutare a riportare in vita una professione altrimenti destinata a tramontare. Lo stipendio di una sarta è elevato, mediamente 22 euro all’ora.
Fare il falegname: il valore dell’artigianato del legno
Cresce il numero delle aziende che cercano falegnami qualificati, ma senza successo, motivo per cui alcune ditte continuano a pagare ex dipendenti in pensione per portare a termine lavori che richiedono abilità professionali ormai estinte. Fare il falegname è senz’altro faticoso ma anche gratificante e offre possibilità di inserirsi in interessanti nicchie di mercato. Gli artigiani del mobile italiani sono infatti tra i più richiesti nel mondo e per questo possono vantare buoni stipendi. Se vuoi saperne di più, puoi approfondire quanto guadagna un falegname.
Fare il meccanico: un mestiere “tecnico” sempre richiesto
Tutti vorrebbero un amico o un parente meccanico e i motivi sono noti a tutti: riparare un guasto all’auto costa caro. Inoltre, è oltremodo utile potersi avvalere di un supporto tecnico in un momento di urgenza. Fare il meccanico richiede competenze tecniche e specifiche che saranno sempre richieste, almeno finché continueremo a guidare. Lo stipendio di un meccanico è inferiore rspetto a quello di un idraulico: parliamo di circa 1.300 euro base.
Fare lo Chef de Rang: la riscoperta di un lavoro
Lo Chef de Rang ricopre un ruolo di coordinamento e si occupa di garantire il perfetto funzionamento del servizio di ristorazione all’interno di un locale. Il settore della ristorazione ha riacquisito prestigio negli ultimi anni, grazie anche ai numerosi programmi televisivi dedicati alla cucina. L’Italia è un paese molto turistico, per questo la professione dello Chef de Rang è molto richiesta. Nonostante questo però, le iscrizioni alle scuole professionali alberghiere risultano in calo: ragazzi, pensateci bene, fare lo Chef de Rang e inserirsi nel settore della ristorazione in generale può offrire interessanti possibilità di guadagno! Lo stipendio dello Chef de Rang all’inizio ammonta a circa 18.000 euro annuali, ma con un po’ di esperienza e qualche premio straordinario la cifra aumenta esponenzialmente.
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