Siete davanti allo specchio e vi state tranquillamente sistemando i capelli, quando l’occhio cade su uno strano luccichio: ecco comparire il primo capello bianco. Un tuffo al cuore. I migliori anni della vostra vita che vi scorrono davanti. Il ticchettio delle lancette che segnano l’inesorabile corsa del tempo. Che fare? Strappare i capelli bianchi sembra l’unica soluzione. Così potrete far finta che non siano mai esistiti. Ma nel più profondo della vostra mente riecheggia un mito che avete sentito, non si sa bene da chi o quando: ogni capello bianco strappato ne fa ricrescere altri sette. State sereni, non è così. Detto questo, però, non vuol dire che siete salvi. Purtroppo la comparsa di queste prime candide sentinelle segna un percorso di invecchiamento irreversibile, che ha a che fare con la melanina. I capelli bianchi, infatti, in realtà sono quelli privi di questa sostanza, responsabile della loro colorazione.
I primi capelli bianchi
L’origine di questa credenza popolare affonda le sue radici proprio in questo crescendo di candore, che dai primi capelli bianchi sembra non arrestarsi più. Ma è con l’avanzare dell’età che inizia a manifestarsi questo sinonimo? In realtà non è proprio così. È possibile vedere il primo timido filino bianco già a vent’anni, così come esistono persone di oltre cinquant’anni che non hanno ancora la necessità di tingersi i capelli. Tutto dipende dal pigmento responsabile della colorazione dei capelli, la melanina, che ogni essere umano produce in quantità e tempi diversi. L’unica certezza è che i capelli bianchi non possono tornare colorati, a meno che non si ricorra a una tintura.
Capelli bianchi e stress
Se non si tratta della vecchiaia, allora cos’è che porta alla crescita dei capelli bianchi? Una risposta molto comune è lo stress. In effetti una base di verità c’è. Una ricerca effettuata dalla New York University ha evidenziato come i capelli bianchi compaiano in seguito a una perdita di cellule staminali del follicolo pelifero, che può essere incentivata dall’ormone prodotto in situazioni di stress: il cortisolo. Il corpo umano produce una determinata quantità di melanina. Paura e tensioni porterebbero al suo esaurimento precoce e, quindi, alla comparsa dei capelli bianchi. Lo stress, quindi, è una delle tante cause alla radice di questo problema.
Capelli bianchi: cause
Una delle leggende metropolitane a tutti nota sembrerebbe dunque confermare l’origine dei capelli bianchi. Le cause, però, quali sono realmente?
- Ereditarietà: in prima battuta le cause sono genetiche. Su questo non ci sono dubbi. Per cui l’averne precocemente o in tarda età può essere presagito guardando i propri parenti
- Malattie della pelle: vitiligo, sclerosi tuberosa, la Hashimoto e la sindrome di Waardenburg bloccano la produzione di melanina, sostanza contenuta sia nella pelle che nei capelli
- Alimentazione: il consumo di amidi e zuccheri sembra favorire il canutismo. Questo perché porta a un aumento del cortisolo all’interno dell’organismo
- Carenza di vitamina D: alleata nella produzione di melanina, la vitamina D quando carente favorisce il candore
- Carenza di vitamina B12: questa sostanza abbassa i valori di cortisolo. Una sua carenza, dunque, lascia il nostro organismo in balia di questo ormone
- Disturbi della tiroide: in grado di causare un afflusso incostante di sangue ai follicoli peliferi
- Il fumo: aumenta lo stress ossidativo e i radicali liberi, colpendo anche i melanociti, le cellule contenute nei follicoli responsabili della produzione di melanina
- Fattori ambientali: il sole, l’inquinamento e l’esposizione a radiazione sono tutte cause del danneggiamento delle cellule staminali dei melanociti.
Strappare i capelli bianchi, dunque, non è una soluzione. Meglio iniziare a rilassarsi e provare a seguire una dieta equilibrata e uno stile di vita più sano.
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