Vi piacciono i balconi pieni di fiori allegri e colorati? Vorreste decorare il davanzale con una bella pianta pendula da accostare ai vostri amati gerani? State cercando una soluzione per realizzare una cascata floreale di tre metri? La pianta che fa per voi appartiene alla famiglia delle Solanacee è molto rigogliosa e appariscente, al punto che la sua abbondante fioritura è diventata il simbolo di un amore che non può essere nascosto: si tratta delle surfinie, create in Giappone alla fine degli anni ’80 dall’incrocio tra Petunia nyctaginiflora e Petunia violacea. Il loro antenato sono quindi le petunie, originarie del Brasile, di cui queste piante conservano non poche caratteristiche.
Surfinia aspetto e fioritura
Ideale per vasi e fioriere, questa pianta ha foglie ovali color verde chiaro, profumate, lievemente appiccicose e ricoperte da una peluria folta, e fiori a forma di imbuto, dai colori molto vivaci, differenti in base alla varietà, bianchi, rosa, rossi, viola, blu, gialli e neri.
I fiori delle surfinie variano molto anche per numero, grandezza e aspetto: possono presentare venature, striature, margine di colore diverso e margine ondulato.
La fioritura va da giugno fino alla fine di ottobre; i fiori sono resistenti alla pioggia ma per mantenerli per un periodo più lungo possibile si consiglia di arricchire la pianta ogni 20 giorni con del concime liquido a base di fosforo, ferro e boro.
Le surfinie non amano l’ombra ma possono tollerare un’esposizione non diretta ai raggi del sole. Non sopportano invece il vento e l’esposizione al freddo, che possono causare un grave deperimento alla pianta. I “vicini di vaso” più consigliati sono gerani, verbene e fucsie.
Surfinia terreno consigliato e annaffiature
Il terreno più adatto per le surfinie è fertile, ben irrigato e ricco di materiale organico; non sono indicati i terreni calcarei. Della corteccia o della sabbia possono essere utili, mescolate alla terra, per favorire il drenaggio dell’acqua, molto importante per il benessere della pianta, la quale ha bisogno di annaffiature frequenti, ma di evitare i ristagni d’acqua.
Il vaso non deve essere troppo basso o piccolo, perché questo tipo di pianta predilige terreni profondi a cui ancorarsi bene. Il periodo più indicato per la messa in vaso è tra la fine di maggio e l’inizio di giugno e la primavera è la stagione giusta anche per il rinvaso.
La riproduzione della surfinia può avvenire per seme o per talea. Il periodo adatto alla semina è la fine dell’inverno, fine marzo per la moltiplicazione per talea.
Surfinia gelo e malattie
Le surfinie sono piante perenni, ma il nostro clima ha inverni troppo freddi per loro: le temperature notturne non dovrebbero scendere sotto i 18°C. Questo rende più frequente l’utilizzo stagionale della pianta, ricomprata in vivaio in primavera e in salute sui nostri balconi fino ai primi di novembre.
Le malattie più frequenti a foglie e fiori sono quella causate dagli afidi, che si cura con lavaggi e insetticidi specifici e quella derivata dal ragnetto rosso, evidente dal tipico colore grigiastro o giallastro assunto dalle foglie, anche questa da curare con prodotti specifici.