Nella cultura ellenica si possono rintracciare le basi della cultura moderna occidentale, dei suoi modi di dire e nel suo linguaggio. Un’eredità forte, che ha influenzato poemi e opere d’arte in tutte le epoche successive. Una delle terminologie ancora oggi utilizzate nel parlato comune è quella del Tallone d’Achille: ma sappiamo veramente da cosa deriva? Achille è il più noto personaggio della mitologia greca, eroe leggendario della guerra di Troia, reso noto dall’Iliade di Omero, ma di cui hanno narrato anche altri poeti, incrementando le leggende legate a questa figura. È proprio questo il caso del famoso tallone, di cui il mito greco non parla, ma che trae origine dall’Achilleide, un poema incompiuto del I secolo.
Tallone d’Achille: significato
Da questa narrazione si apprende l’origine dell’invulnerabilità di Achille. La madre, la ninfa Teti, immerse il piccolo nelle acque del fiume Stige, al fine di renderlo invincibile. Purtroppo, il suo tallone fu l’unica parte che rimase mortale, poiché fu da lì che la dea lo tenne. Fu, infatti, proprio questa parte del corpo la causa della sua morte: il dio Apollo guidò la mano di Paride nello scoccare una freccia indirizzata proprio nel tallone dell’eroe, un colpo che fu mortale. È così che il Tallone d’Achille ha il significato di punto debole nascosto, riferito sia alle persone che alle cose.
Il tendine d’Achille
Da questo mito deriva anche il nome del più grande tendine del corpo umano, quello che collega i muscoli del polpaccio all’osso del tallone, e che è responsabile di movimenti come camminare, saltare e correre. Il tendine di Achille è molto resistente, ma può infiammarsi a causa di stress ripetuti, eccessiva sollecitazione, contrazione dei muscoli del polpaccio o speroni ossei del calcagno. Se non curata adeguatamente, può causare anche la rottura del tendine stesso. L’infiammazione si riconosce dal caratteristico dolore al tallone, che si acutizza quando si fa pressione sull’area, ad esempio camminando.
Tendine di Achille infiammato: rimedi
Se si è in presenza di una tendinopatia Achillea, esistono delle cure naturali che possono essere tentate per cercare di alleviarne i sintomi, in attesa di effettuare una visita specialistica più accurata. Se avete il tendine di Achille infiammato, i rimedi da mettere in campo sono i seguenti:
- riposo
- ghiaccio posizionato sul tendine
- effettuare esercizi di stretching, per allungare i muscoli del polpaccio
- utilizzare un plantare o dei supporti che rialzino il tallone all’interno della scarpa, fornendo al tempo stesso un appoggio più morbido
- massaggiare la zona con l’olio di ricino, dalle grandi proprietà antinfiammatorie
Qualora il dolore sia molto acuto, è possibile ricorrete alla fisioterapia, sottoponendosi ad alcune sedute di laser, ultrasuoni o infrarossi. Quando la sintomatologia dolorosa si protrae per oltre sei mesi senza rispondere positivamente ai trattamenti non chirurgici, allora è il momento di rivolgersi a un ortopedico per valutare la possibilità di un intervento chirurgico.
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