I conti presto o tardi si fanno. Nel caso della dichiarazione dei redditi meglio non tardare troppo. Il termine presentazione del 730 si colloca generalmente durante il periodo estivo, tra i mesi di giugno e luglio. Il modello precompilato può essere presentato direttamente all’Agenzia delle Entrate o al sostituto d’imposta, al CAF o al professionista. Quando i termini comunicati scadono di sabato o in un giorno festivo, vengono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Cosa è il modello 730
Il modello 730 è un modulo fiscale che, utilizzato ogni anno, serve per la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati. Nello specifico la presentazione del modello riguarda coloro che percepiscono le seguenti tipologie di reddito:
- redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
- redditi di lavoro autonomo per i quali non è però richiesta la Partita Iva;
- redditi dei fabbricati e redditi dei terreni;
- redditi di capitale.
La compilazione del modello 730 è semplice in quanto il contribuente non è tenuto ad eseguire nessun calcolo. Il soggetto deve solo compilare i campi richiesti, relativi ai redditi percepiti e ad eventuali detrazioni, come per esempio quelle dovute alla presenza di familiari a carico. Il calcolo viene poi eseguito dal Fisco. Nel 730 il contribuente riporta il proprio reddito, da lavoratore dipendente o da pensionato, ed eventuali altri redditi, come per esempio gli affitti percepiti. Oltre al reddito colui che presenta la domanda deve indicare anche tutte le spese detraibili, siano queste mediche, scolastiche, funerarie, assegno di mantenimento a coniugi separati e/o figli, adozioni a distanza, interessi mutuo per la prima casa, donazioni a Onlus. Queste spese possono essere proprie e/o di familiari a carico e sono dati molto importanti nella compilazione del modulo del 730 in quanto diminuiscono l’importo delle tasse da pagare, se non addirittura incrementano il proprio credito d’imposta.
Il modello 730 precompilato
Il modello 730 precompilato rappresentata un’ulteriore semplificazione fiscale. Verso la metà di aprile l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei pensionati e dei lavoratori dipendenti il modello730 precompilato sul sito web istituzionale, nella propria area riservata. La dichiarazione dei redditi precompilata presenta delle informazioni compilate direttamente dal Fisco come per esempio i dati contenuti nella Certificazione Unica ricevuta dai sostituti d’imposta, gli oneri detraibili che gli vengono comunicati e informazioni contenute della dichiarazione dell’anno precedente. Ovviamente il contribuente, dopo averne preso visione, può decidere se accettarla così come è o modificarla.
A chi presentare il modello 730
I lavoratori dipendenti possono presentare il modello 730 al proprio datore di lavoro solo se questo ha preventivamente comunicato all’Agenzia delle Entrate la sua disponibilità alla raccolta dei moduli fiscali dei lavoratori e alla loro trasmissione per via telematica. Un’altra possibilità è la presentazione della dichiarazione dei redditi a un CAF, ossia a un centro di assistenza fiscale, o ancora a un professionista abilitato o, personalmente, utilizzando i servizi telematici dell’agenzia delle Entrate. Lo stesso discorso vale per i pensionati che però, non avendo un datore di lavoro, dovranno presentare la dichiarazione all’ente che eroga la pensione.
I vantaggi del 730
Tra i principali vantaggi della dichiarazione dei redditi vi è il rimborso dei crediti. Questo viene effettuato direttamente in busta paga, in caso dei lavoratori dipendenti, o nella rata della pensione, nel caso di pensionati. Il rimborso avviene inoltre in tempi brevi, soltanto pochi mesi dopo avere presentato il modulo fiscale. Il pagamento del debito che scaturisce dalla dichiarazione invece, viene effettuato attraverso trattenute sullo stipendio o sulla rata pensionistica, evitando così inutili code agli sportelli postali e bancari.
Ultimo, ma non meno importante vantaggio, è la possibilità di richiedere la rateizzazione delle imposte dovute. Il contribuente può infatti stabilire nella dichiarazione in quante rate si vuole estinguere il debito, tenendo presente che il minimo è di due fino a un massimo di cinque rate. Si ricorda inoltre che tutti i contribuenti che si rivolgono al CAF per il 730 vengono esonerati dalle sanzioni per irregolarità commesse dal centro di assistenza fiscale durante l’elaborazione della dichiarazione dei redditi. In questi casi è il CAF a rispondere alle sanzioni tramite una apposita e obbligatoria assicurazione.