Può sembrare impossibile, specie per una città così famosa e dal retaggio così importante. Eppure visitare Bologna in un giorno è impresa possibile, seppur molto ricca d’arte. Riducendo le mete, visitarla in un giorno potrebbe diventare fattibile. Il consiglio è di visitarla a piedi, perché solo così potrete vivere e assaporate la città in tutta la sua bellezza e suggestione. Ecco alcuni consigli sui posti da non perdere.
- Parco della Montagnola / Via Indipendenza
- Il Nettuno e la leggenda che lo accompagna
- Gli scavi della Sala Borsa
- Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio
- Il Voltone di Palazzo del Podestà
Parco della Montagnola / Via Indipendenza
Via Indipendenza è una delle vie più belle e piene di negozi storici, dove potrete fare un sacco di shopping bere un caffè o un amaro tra un bar e l’altro. La via è leggermente in salita, perciò vi consiglio delle scarpe comode, anche perché visitare a piedi per tutto il giorno con i tacchi non è il massimo. Lungo tutti i portici si potranno visitare le vetrine dei negozi con tutta calma, sia che ci sia il sole che la pioggia. Se capiterete a Bologna di Venerdì potrete incappare nel mercato della Montagnola, un mercato caratteristico di Bologna che vi permetterà di scoprire un lato del tutto sconosciuto e caratteristico della città.
In poco tempo raggiungerete la cattedrale di San Pietro che vi lascerà senza fiato. La facciata magnifica e la sua architettura sono un esempio della bellezza di una città pregna di storia. Alla fine della via Indipendenza troverete Piazza Nettuno, il vero cuore pulsante di Bologna.
Il Nettuno e la leggenda che lo accompagna
Visitare Bologna a piedi, porta alla scoperta di molte chicche che altrimenti sarebbe impossibile scoprire. I bolognesi amano questa statua e scherzosamente raccontano la leggenda che permea quest’opera. Si narra che allo scultore, Giambologna, fu ordinato dalla chiesa di ridurre le dimensioni del suo fallo, perché all’epoca risultava “scomodo”, l’artista però, per ripicca o per puro caso posizionò la mano della statua in una posizione tale, che da una certa prospettiva, sembrasse proprio un prolungamento enorme. Se noterete diversi turisti girare intorno a questa statua, ora sapete perché “sono alla ricerca della prospettiva della vergogna” e forse una volta lì, anche voi farete lo stesso.
Gli scavi della Sala Borsa
Di fronte alla statua troverete la Sala Borsa, una delle biblioteche più ricche e fornite d’Italia. Questo palazzo è stato inaugurato nel 2001 ed è divenuto in poco tempo un centro culturale molto famoso e importante. Qui organizzano mostre ed eventi e se sarete fortunati, potrete partecipare anche voi. Al piano terra troverete il pavimento in vetro, che permette di osservare gli scavi sotterranei di una civiltà sorta nel VII a.C., la civiltà Villanoviana.
Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio
Allontanandosi dalla Sala Borsa e dal Nettuno, arriverete alla Piazza Maggiore di Bologna, che porta ancora diverse ferite della seconda Guerra Mondiale. La piazza è talmente grande che a prima vista sembrerà dispersiva, ma un occhio più allenato troverà tantissimi punti d’interesse da osservare.
Uno fra tutti è la Basilica di San Petronio che domina la piazza. Lo stile tardo-gotico e la facciata incompiuta sono gli elementi che più la caratterizzano. È la sesta chiesa più grande d’Europa e gli artisti che l’hanno costruita sono alcuni dei più grandi nomi dell’epoca, come ad esempio Jacopo della Quercia. All’interno troverete la meridiana al chiuso più lunga del mondo e l’organo funzionante più antico d’Italia.
Il Voltone di Palazzo del Podestà
Sotto il palazzo del Podestà si trova una piccolissima piazzetta quadrata che crea un particolarissimo effetto! Una volta arrivati sotto la volta noterete qualche turista rivolto verso il muro che parla e ride da solo. Niente paura, non è necessario chiamare i rinforzi è solo un banalissimo effetto acustico, che vi permetterà di parlare e ascoltare intere conversazioni dagli angoli opposti della piazzetta.
Visitare Bologna da soli anche in un giorno solo è davvero imrpobo, ma prima di tornarvene a casa, bisogna riuscire a visitare la Torre degli Asinelli e della Garisenda. Sono due torri che hanno segnato la storia, Guglielmini infatti lanciò un sasso dalla torre degli asinelli per dimostrare il moto di rotazione della Terra. Scalare la torre sarà un’impresa, 500 scalini e quasi 100 metri d’altezza, ma la vista mozzafiato di Bologna vi lascerà senza fiato.
La città offre ancora molte altre occasioni di scoperta e meraviglia, che in un giorno solo non potrete trovare. La città sarà lieta di rivedervi e farvi scoprire ancora molte altre leggende e curiosità.