Lo yogurt è un prodotto che deriva dalla fermentazione del latte ed è molto popolare non solo come spuntino, ma anche impiegato in numerose ricette, dai dolci ai condimenti. Non solo, spesso viene utilizzato anche per maschere su pelle e capelli. Nonostante il suo ampio successo, resta da chiedersi: ma lo yogurt fa bene? Noto fin dall’antichità, questo prodotto possiede delle caratteristiche molto utili al nostro organismo, principalmente derivanti dalla presenza al suo interno di acido lattico, il quale svolge importanti funzioni:
- Favorisce la sintesi delle vitamine del gruppo B
- Favorisce l’assorbimento di calcio e ferro
- Regolarizza l’intestino
- Contrasta la infezioni
In commercio ne esistono diverse varianti, sia per tipo che per gusti. Lo yogurt bianco senza zucchero è sicuramente il prodotto più salutare, in quanto privo di calorie supplementari e non soggetto a ulteriori lavorazioni o all’aggiunta di additivi che rischiano di minimizzarne i benefici. Se il sapore non vi sembra dei migliori, si possono sempre aggiungere pezzi di frutta fresca o secca, un po’ di miele o marmellata, tutte scelte naturali e genuine.
Lo yogurt bianco
Nonostante il boom di questo prodotto e le numerose varianti che il mercato propone, lo yogurt bianco resta in assoluto il migliore poiché contiene esclusivamente latte e fermenti. Nella scelta di questa tipologia di derivato del latte è importante leggere attentamente l’etichetta partendo dal presupposto che i suoi elementi essenziali sono tre: il latte e i due microrganismi responsabili della fermentazione, il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus. Tutto il resto è superfluo, se non addirittura dannoso, soprattutto quando si parla di zuccheri aggiunti. Questo perché il latte, di per sé, già contiene lattosio, il suo zucchero naturale. Unica aggiunta che può apportare benefici ulteriori è la presenza dei probiotici, in grado di aiutare i fermenti a superare la barriera dello stomaco e arrivare fino all’intestino, favorendo il corretto mantenimento della flora batterica.
Yogurt di soia
Esistono alternative vegetali al classico yogurt, destinate a chi è intollerante al lattosio o alle proteine del latte e a chi segue particolari reggimi alimentari come la dieta vegana o quella ipocalorica. Lo yogurt di soia contiene gli stessi batteri responsabili della fermentazione del latte vaccino, ma è privo di lattosio, proteine del latte, colesterolo, grassi animali e ha meno calorie, adattandosi a diete con necessità particolari. Inoltre all’interno di questo preparato a base di latte di soia sono presenti proteine derivanti da questo legume, oltre a fitosteroli e lecitina, in grado di favorire la diminuzione del colesterolo dannoso.
Yogurt naturale
Qualunque sia la vostra scelta, è importante prediligere uno yogurt naturale. Questa dicitura in etichetta, infatti, assicura che il prodotto sia ricavato esclusivamente dal latte, senza l’aggiunta di nessun altro ingrediente o additivo, in particolare senza stabilizzanti, conservanti o gelificanti. Solo in questo modo si ha la certezza di scegliere un alimento di alta qualità, in grado di apportare benefici alla salute.
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