Un rullo, un pennello, del primer per fare il fondo e preparare la superficie da verniciare, della vernice per legno, un panno, un foglio di carta vetrata, lo stucco per legno, le palettine per mescolare il colore, una taglierina, della colla vinilica: ecco la strumentazione di base necessaria per restaurare mobili impiallacciati.
Riverniciare mobili in legno
Una strada per restaurare mobili impiallacciati facendoli tornare come nuovi è procedere con la loro riverniciatura.
Per farlo bisogna prima prepararli, smontando maniglie e pomelli e coprendo con il nastro adesivo di carta quelli non smontabili, riempiendo eventuali fenditure con dello stucco per legno, levigando con un foglio di carta vetrata la superficie e pulendo il mobile con un panno umido per togliere i residui successiva alla levigatura.
A questo punto, dopo aver coperto il pavimento con un telo protettivo o dei fogli di giornale, ci si può apprestare a stendere il primer per legno a base d’olio, che farà da fondo alla verniciatura rendendo la superficie da verniciare omogenea e meno rugosa. Una volta realizzata una copertura uniforme sull’intera superficie da verniciare, bisogna lasciare asciugare la base per almeno 4 ore.
Una volta asciutta, la superficie trattata può essere carteggiata e successivamente ripassata con un panno umido. Ora è pronta per essere verniciata con un pennello o un rullo. Sarà necessario applicare diversi strati di vernice, con l’accortezza di far passare fra l’uno e l’altro il tempo necessario per un’asciugatura completa (almeno 2 ore) e di non usare il mobile per una settimana dopo la verniciatura: sarà possibile montare le maniglie o i pomelli, ma bisognerà evitare di appoggiarvi cose per dare alla pittura il tempo di aderire al meglio sulla superficie.
Riparare mobili in legno
Per restaurare mobili impiallacciati si può anche ricorrere ad alcune riparazioni superficiali, utili quando il piallaccio si è staccato parzialmente o ha subito rigonfiamenti e fessurazioni: le bolle possono essere incise e appiattite con colla vinilica e l’impiallacciato può essere parzialmente sostituito laddove presenti maggiori danni. Se il mobile è rivestito da un piallaccio molto spesso, si può realizzare l’incisione con uno scalpello per arrivare sufficientemente in profondità evitando il danneggiamento delle superfici sottostanti.
In alcuni casi può essere necessario sostituire integralmente l’impiallacciatura deteriorata, togliendola con una spatola dopo averla accuratamente ammorbidita con l’acqua e sostituendola con un nuovo piallaccio, dopo aver trattato la superficie da ricoprire con colla vinilica e con l’accortezza di spianare accuratamente il nuovo strato per evitare la formazione di nuove bolle.