L’alimentazione contemporanea è molto diversa da quella che si conduceva in passato; vuoi per una maggiore varietà di cibi, vuoi per la serie di additivi di cui quasi nessun alimento è privo.
Inoltre, si sta assistendo a un incremento delle intolleranze alimentari, quella al lattosio in primis. Fortunatamente non tutti i formaggi contengono il lattosio, pertanto, si può comunque coprire il proprio fabbisogno di calcio giornaliero senza problemi. Scopriamo allora quali sono i formaggi senza lattosio e quelli che invece ne sono ricchi.
- Perchè il lattosio fa male?
- Intolleranza al lattosio: le conseguenze quali sono?
- Intolleranza al lattosio: i rimedi
- Formaggi senza lattosio: l’elenco completo
- Formaggi freschi senza lattosio
- Formaggi stagionati senza lattosio
- Formaggi ricchi di lattosio
- I formaggi senza lattosio fanno male?
Perchè il lattosio fa male?
È un dato di fatto: il lattosio fa male, lo dicono le riviste di wellness e gli spot pubblicitari. Ma perchè questa sostanza lede così tanto al nostro organismo? Il motivo è semplice e risiede nella normale evoluzione biologica dell’uomo. Com’è notorio, fino all’età dello svezzamento, la nostra alimentazione è costituita prevalentemente da latte. Tuttavia, una volta superata questa fase, e comunque al termine dei primi due anni di vita, viene meno la funzionalità della lattasi, l’enzima che scinde il lattosio. Un rimedio per contrastare l’inefficacia della lattasi potrebbe essere quello di continuare ad assumere ridotte quantità di lattosio costantemente, ma all’interno di una dieta povera di grassi.
Intolleranza al lattosio: le conseguenze quali sono?
L’intolleranza al lattosio: le conseguenze sono spesso fastidiose per chi ne soffre. Dai forti crampi addominali alla diarrea. In realtà, questi sono solo alcuni dei sintomi dell’intolleranza al lattosio. Altri meno comuni potrebbero essere mal di testa, irritabilità, propensione all’allergia, tachicardia e ridotte capacità uditive. Addirittura può comportare una potenziale riduzione della ferilità.
Se pensi che ti riguardi, scopri come riconoscere l’intolleranza al lattosio
Intolleranza al lattosio: i rimedi
Qualora dovessimo presentare una fastidiosa intolleranza al lattosio i rimedi esistenti possono arginare notevolmente il problema. Ad esempio potremmo decidere di annoverare nella nostra alimentazione formaggi privi di lattosio o formaggi a basso contenuto di lattosio. In commercio esistono numerosi prodotti che fanno al caso: dallo yogurt senza lattosio al latte senza lattosio.
Formaggi senza lattosio: l’elenco completo
Se sei intollerante dovresti assolutamente conoscere quali sono i formaggi senza lattosio; l’elenco completo riportato qui sotto li menziona tutti, suddivisi per tipologia, in base alla stagionatura. A proposito dei formaggi senza lattosio una tabella può essere utile a capire l’apporto nutrizionale di ogni singolo prodotto.
Formaggi freschi senza lattosio
I formaggi freschi senza lattosio o quasi del tutto privi di lattosio sono pressochè inesistenti, dal momento che il lattosio diminuisce man mano che la stagionatura aumenta. Fa eccezione il formaggio greco per eccellenza, la feta.
Viene “riabilitato anche il mascarpone”, in quanto è preparato con la parte grassa della cagliata, in cui non è presente lattosio.
Formaggi stagionati senza lattosio
Ecco l’elenco dei formaggi stagionati senza lattosio, primo tra tutti il Parmigiano Reggiano a lunghissima stagionatura noto come “Malandrone 1477”, stagionato per oltre 120 mesi.
- Grana Padano;
- Gorgonzola;
- Provola dolce o affumicata;
- Pecorino molto stagionato;
- Groviera.
Formaggi ricchi di lattosio
Ecco una lista dei formaggi ricchi di lattosio.
- Certosino;
- Formaggi spalmabili;
- Fiocchi di latte;
- Mozzarella;
- Ricotta vaccina o di pecora;
- Crescenza;
- Robiola;
- Emmenthal;
- Formaggini;
- Stracciatella;
- Burrata.
I formaggi senza lattosio fanno male?
I formaggi senza lattosio fanno male? Alcune persone intolleranti spesso s’interrogano sul problema. In commercio infatti esiste una grande varietà di prodotti caseari “delattizzati”. In realtà consumare questo genere di formaggi non è nocivo, ma abusarne è sconsigliato. Questo perché escludendo il lattosio dal nostro organismo, tendiamo a disabituare quest’ultimo dall’assunzione di questa sostanza sempre di più. Il risultato potrebbe essere che, dopo questa “astinenza” totale, il singolo consumo potrebbe sortire degli effetti più amplificati. La soluzione per una persona leggermente intollerante potrebbe essere quella di mangiare prodotti contenenti lattosio in piccole dosi, ma costantemente.