Abbiamo scoperto quali sono i luoghi assolutamente da visitare all’interno del gruppo montuoso delle Dolomiti. Ma quali sono le cime e le catene più belle che formano le Dolomiti? Le montagne comprese nelle zone UNESCO sono nove.
Dolomiti Settentrionali
È l’area più vasta, tra Bolzano e Belluno, ricca di tutte le bellezze naturalistiche dolomitiche. Comprende i gruppi più famosi, ossia le Tre Cime di Lavaredo, Le Tofane, l’Antelao, Il Monte Cristallo.
Puez-Odle
Gruppo situato in Alto Adige, è tutelato dal Parco Naturale, racchiuso tra la Val di Funes e la Valle Isarco a nord, la Val Badia a est e la Val Gardena a sud. Qui dominano i monoliti di dolomia, noti anche come montagne bianche.
Marmolada: la cima più alta delle Dolomiti
È la cima più alta delle Dolomiti, chiamata anche la Regina delle Dolomiti, sua più alta vetta e culla dell’unico ghiacciaio.
Pale di San Martino e San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine
Dalla caratteristica forma a ferro di cavallo, è un sistema molto vasto che presenta una grande varietà di paesaggi.
Pelmo e Croda da Lago
È la zona che custodisce la storia di questi luoghi, grazie ai numerosi fossili che vi sono stati rinvenuti. Il panorama visibile da Passo Giau è il più noto.
Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave
Le più inesplorate, tutelate dal Parco Naturale, in cui sono compresi diversi gruppi montuosi e il famoso Campanile di Val Montanaia.
Scilar, Catinaccio e Latemar
Una scenografia unica, famosa in tutto il mondo per le sue torri appuntite, le rocce chiare, le scarpate.
Bletterbach
A sud di Bolzano, è una gola scavata dal fiume che porta il suo stesso nome, luogo tutelato dal Parco Geologico di Bletterbach.
Dolomiti di Brenta
Con i suoi quattro gruppi di Cima Tosa, Dolomia Principale, quello della Campa e il Campanil Basso, è la meta ideale anche per il turismo estivo, grazie ai numerosi sentieri e agli sport estivi che si possono praticare in questa zona.
Come si sono formate le Dolomiti?
Una volta conosciuti i gruppi montuosi che le costituiscono, è bene fare un piccolo excursus per capire come si sono formate le Dolomiti e qual è la loro natura. Tre sono i processi alla base della loro creazione: la litogenesi, responsabile della trasformazione dei sedimenti in rocce; l’orogenesi, che ha fatto affiorare i monti dal mare; la morfogenesi, che le ha modellate. Questo insieme di processi è osservabile all’interno della roccia dolomitica, in cui sono presenti tanti strati quanti i momenti storici che ha attraversato. La storia di queste montagne inizia 280 milioni di anni fa, quando la zona divenne un grande mare, in seguito iniziò il depositarsi dei sedimenti e la costruzione di scogliere da parte degli organismi viventi presenti. Il fenomeno del vulcanismo diede poi vita alle piane costiere – circa 236 milioni di anni fa -, che furono popolate dai dinosauri. Diverse fasi di accumulo dei sedimenti e sprofondamento del suolo si susseguirono fino alla fine del Cretaceo, quando lo scontro tra Europa e Africa fece emergere queste aree, facendole diventare una catena montuosa.