Ogni stato è a sé, ma in generale i vaccini da fare prima di andare in Africa sono per febbre gialla, poliomielite e meningite (obbligatori in alcuni stati). Altre vaccinazioni consigliate sono quelle contro difterite, tetano, epatite B, pertosse, pneumococco, morbillo, rosolia, varicella e parotite. Si suggerisce di verificare le profilassi obbligatorie da seguire e quelle consigliate, relative a ogni singolo Paese, sul sito Viaggiare Sicuri – curato dalla Farnesina – o sul portale del Ministero della Salute.
Di seguito elenchiamo alcuni dei vaccini che è consigliato fare prima di andare in Africa.
Malaria
Nella maggior parte degli stati africani la malaria è considerata endemica, è quindi sempre consigliato informarsi presso il medico di fiducia o l’ASL e fare per tempo la vaccinazione. La profilassi antimalarica è indispensabile per alcuni Paesi, come Zanzibar, Kenya, Madagascar e altri ancora.
Febbre gialla
Per poter entrare in alcuni Paesi, come Sud Africa e Zanzibar, il vaccino per la febbre gialla è obbligatorio se si proviene (o si è transitati per più di 12 ore) da determinati stati dove la malattia è endemica.
Tetano, difterite e poliomielite
Queste tre malattie sono ancora oggi diffuse in diverse zone del mondo (Africa compresa). È consigliato vaccinarsi (o effettuare i dovuti richiami) per il tetano, per la difterite e per la poliomielite, indipendentemente dalla destinazione del viaggio.
Epatite A e B
Esiste un vaccino, raccomandato per coloro che si recano in zone a rischio, per entrambe le epatiti virali. La vaccinazione per la B, in particolare, è consigliata per i viaggiatori che si trovano a stretto contatto con le popolazioni locali di aree a elevata endemia.
Rabbia
Il vaccino contro la rabbia è indicato in via preventiva per viaggiatori che possono entrare in contatto con animali potenzialmente infetti (in particolare nelle aree della fascia tropicale e subtropicale).