Dal 1° aprile del 2015 la Fifa ha liberalizzato l’accesso alla professione di procuratore sportivo. Nel concreto, però, vediamo come diventare procuratore sportivo. Innanzitutto, occorre specificare che l’agente dei calciatori opera all’interno di parametri stabiliti dalla Fifa, seguendo i suoi assistiti in caso di trattative e trasferimenti. In poche parole, il procuratore rappresenta una società sportiva o un calciatore per concludere o risolvere un contratto, oppure in caso di trasferimento all’interno della stessa federazione di appartenenza o fra diverse federazioni. La novità più significativa introdotta nel 2015 riguarda la soppressione dell’esame che abilitava all’esercizio della professione. Vanno però acquisite precise competenze e bisogna possedere determinati requisiti. Vediamo quali.
Requisiti procuratore sportivo
Esistono precisi requisiti del procuratore sportivo, il quale deve innanzitutto risultare iscritto all’apposito Registro FIGC. L’iscrizione, che ha valenza annuale e che è subordinata al versamento dei diritti di segreteria stabiliti dalla Federcalcio, può essere effettuata a patto che il procuratore risieda legalmente in Italia, goda dei diritti civili e non sia stato dichiarato interdetto, inabilitato o fallito. Il procuratore, inoltre, non deve aver riportato condanne definitive per il reato di frode sportiva di cui alla legge 401/1989. Per accedere alla professione, è necessario anche che non abbia riportato la sanzione della preclusione nell’ambito dell’ordinamento sportivo e che non si trovi in condizioni di incompatibilità rispetto al regolamento della FIGC. Infine, il procuratore non deve avere procedimenti o sanzioni disciplinari in corso nell’ambito della FIGC.
Corso procuratore sportivo
Per poter svolgere la professione di procuratore, è necessario conoscere in maniera molto approfondita tutto ciò che riguarda le transazioni nel mercato dello sport, comprese naturalmente le normative vigenti e i più recenti regolamenti che riguardano il mondo del calcio. Ecco perché diventa importantissimo seguire un corso per procuratore sportivo. Esistono diversi corsi specifici per formare i procuratori, attraverso un percorso completo che consente di acquisire tutte le conoscenze necessarie. I corsi trattano diversi argomenti, tra cui l’analisi del calciatore, le strategie di ricerca del calciatore da proporre, lo statuto FIGC, lo statuto FIFA, gli accordi collettivi vigenti tra calciatori professionisti e società sportive FIGC, la simulazione di casi di specie e tanto altro.
Procuratore calciatori
Ci sono anche degli elementi che non consentono di esercitare la professione. Non può diventare procuratore dei calciatori, ad esempio, chi è tesserato della FIGC, o chiunque abbia rapporti professionali con la Federcalcio e con società ad essa affiliate, come tecnici, dirigenti o calciatori. Una volta diventati procuratori sportivi, si può stipulare un contratto di rappresentanza con la società sportiva o con il calciatore che si rappresenta. Il compenso del procuratore sportivo non può superare il 3% della retribuzione base complessiva lorda del soggetto assistito. Ora che sapete come diventare procuratore sportivo, potete seguire il vostro sogno e svolgere un’attività prestigiosa e sempre più stimolante.
Potrebbe interessarti anche:
Come diventare un restauratore e quanto si guadagna