Una domanda che prima o poi tutte le casalinghe – anche le più esperte – si pongono è: come lavare le tende? A seconda del tipo di tessuto e delle istruzioni indicate sull’etichetta è possibile procedere con un lavaggio fai da te in lavatrice o a mano, oppure sarà necessario portarle in lavanderia se la stoffa con la quale sono realizzate non può entrare a contatto con l’acqua (questo è il caso dell’organza e del taffetà).
Le tende dovrebbero essere lavate indicativamente a ogni cambio di stagione, in particolare dopo l’inverno. Dopo aver scoperto le 10 regole per fare le pulizie di primavera, andiamo ad analizzare nel dettaglio come effettuare un lavaggio efficace e sicuro delle tende di casa.
Le tende vanno lavate a mano, in lavatrice o in lavanderia?
La risposta è sull’etichetta: se il simbolo riportato è una bacinella con un numero in gradi significa che la tenda può essere lavata in acqua alla temperatura indicata, quindi possiamo metterla in lavatrice. Se sullo stesso disegno compare una X, vuol dire che il tessuto non può essere lavato con acqua: in questo caso sarà necessario procedere con un lavaggio a secco rivolgendosi a una tintoria o lavanderia. Se infine l’etichetta riporta il simbolo della bacinella con una mano sopra, significa che quel tipo di stoffa non può essere lavato in lavatrice ma unicamente a mano.
Lavare le tende a mano
Riempite di acqua fredda o tiepida una bacinella oppure la vasca da bagno e immergeteci le tende, lasciandole in ammollo per una decina di minuti. Cambiate poi l’acqua e ripetete l’operazione, aggiungendo poco detersivo (sceglietene uno apposta per le tende, oppure uno per tessuti delicati) e muovendo la stoffa all’interno del recipiente, senza sfregare o stropicciarla troppo. Procedete con un accurato risciacquo, sempre tenendo conto del suggerimento appena dato, e stendetele in verticale senza strizzarle: in questo modo il tessuto, una volta asciutto, risulterà già quasi completamente stirato. Se le vostre tende sono bianche, prima di risciacquare potete aggiungere qualche cucchiaio di perborato o di bicarbonato. Se hanno una fantasia, invece, aggiungete un bicchiere di aceto per mantenerne vivi i colori.
Lavare le tende in lavatrice
Piegate accuratamente le tende lasciandole morbide, senza schiacciarle, e posizionatele all’interno del cestello. Per evitare che si rovinino, potete metterle singolarmente in una rete da bucato, oppure in una federa di un cuscino. Non riempite troppo la lavatrice: l’ideale sarebbe avere mezzo carico. Se, togliendo le tende dai ganci, vi accorgete che sono molto sporche o impolverate, prima di procedere con il lavaggio mettetele qualche minuto in ammollo in acqua tiepida aggiungendo un bicchiere di sale grosso. Impostate un programma per delicati (alcune macchine ne hanno uno specifico per i tendaggi) e, se non è indicata alcuna temperatura sull’etichetta, selezionate 30 gradi. Come per il lavaggio a mano, utilizzate un detersivo delicato e non aggiungete ammorbidente (se temete che rimangano troppo rigide, mettete mezzo bicchiere di aceto nell’apposita vaschetta). Preferite un programma breve e con una centrifuga leggera, intorno ai 400 giri: in questo modo eviterete che il tessuto sia eccessivamente stropicciato. Finito il ciclo di lavaggio, stendete immediatamente le tende in un luogo aerato, se possibile in verticale. Una valida alternativa consiste nell’appendere le tende ai loro ganci e lasciare aperte le finestre.
Possono interessarti anche questi articoli:
Come avere un bucato più morbido