Il corpo va incontro a un processo di guarigione che inizia dopo 20 minuti dall’ultima sigaretta. Gli effetti positivi riguardano il gusto, l’olfatto, la respirazione, la pressione arteriosa, il ritmo cardiaco. Inoltre, si riducono sensibilmente le probabilità di contrarre tumori e malattie cardiocircolatorie.
Per liberare completamente il corpo dalla nicotina potrebbero volerci anche 9 mesi e per ridurre considerevolmente il rischio di sviluppare un tumore potrebbero servire anche 10 anni. Tuttavia sono molti i benefici che il corpo avverte sin da subito, dopo l’ultima sigaretta.
Perché smettere di fumare
– Dopo meno di mezz’ora dall’ultima sigaretta la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa tendono a normalizzarsi;
– dopo 2 ore si cominciano a percepire i primi sintomi da astinenza da nicotina:
- irritabilità;
- collera;
- ansia;
- forte desiderio di fumare;
- frustrazione;
- sonnolenza;
- sonno notturno disturbato;
- difficoltà di concentrazione;
- aumento dell’appetito
Secondo diversi studi, dopo 2-3 settimane la maggior parte degli ex fumatori comincia ad avvertire meno l’esigenza di fumare e a sentirsi più a proprio agio.
– Dopo 12 ore i livelli di monossido di carbonio – sostanza inalata quando si fuma – scendono a livelli accettabili;
– dopo 1 giorno i polmoni cominciano a ripulirsi dal muco e dai depositi lasciati dal fumo;
– dopo 2 giorni migliorano il gusto e l’olfatto;
– dopo 3 giorni non ci sono più tracce di nicotina nell’organismo; si comincia inoltre a respirare meglio e gli sforzi fisici non provocano più lo stesso affanno precedente;
– la circolazione migliora già dopo 2 settimane dall’ultima sigaretta;
– dopo qualche settimana la pelle diventa più luminosa;
– dopo un mese il tessuto polmonare inizia un processo di guarigione, che può durare anche 9 mesi;
– dopo 3-6 mesi sparisce la tosse tipica dei fumatori;
– dopo un anno, il rischio di ammalarsi di una coronaropatia si riduce del 50%;
– dopo 5-10 anni, il rischio di sviluppare un tumore alla gola, alla vescica, alla bocca, all’esofago e ai polmoni si riduce del 50%;
– trascorsi 15 anni dall’ultima sigaretta, la probabilità di soffrire di una malattia di cuore o di ictus è la stessa di una persona che non ha mai fumato.
La sigaretta elettronica fa male?
Ovviamente non fumare affatto sarebbe la condizione ottimale per tutti, tuttavia la sigaretta elettronica costituisce un ottimo strumento per discostarsi dal tabagismo un passo alla volta, senza arrecare danni alla propria persona. Ma la sigaretta elettronica fa male? Bisogna in primo luogo considerare che approcciandosi a questo prodotto, viene meno l’inalazione di monossido di carbonio, senza contare che il nostro corpo non assorbe più tutti gli elementi nocivi contenuti in cartine, sigarette e filtri. A tal proposito, Amazon rivende degli ottimi prodotti come questa sigaretta elettronica totalmente priva di nicotina o questo kit per sigaretta elettronica. Per le amanti del rosa, invece, è possibile acquistare questo gradevole sigaretta starter pack.