Nel mondo ce ne sono tantissime, dalla Croazia alla Francia, dalla Spagna al Portogallo, dalla Grecia alla Danimarca, fino all’America e ai Caraibi. Ma quali sono le spiagge per nudisti in Italia? Nel nostro Paese i tratti di litorale in cui il nudismo è autorizzato sono la spiaggia del Troncone a Marina di Camerota (Salerno), il Nido dell’Aquila a San Vincenzo (Livorno), l’Oasi Naturista di Capocotta a Roma, la spiaggia di Focene a Fiumicino (Roma) il Lido Le Morge (CH), Acquarilli all’Isola d’Elba e Bulala a Gela (CL). Le stime parlano di circa cinquecentomila naturisti in Italia. Per loro, oltre alle spiagge ufficiali, ci sono tanti altri luoghi appartati in cui prendere la tintarella integrale. E allora, vediamo le migliori spiagge per naturisti.
Il naturismo in Italia, la prima spiaggia autorizzata
Capocotta, vicino Roma, è stata la prima spiaggia naturista autorizzata in Italia. Il naturismo in Italia viene praticato però anche in altri lidi. Dal Nord al Sud della Penisola, infatti, esistono Centri naturisti certificati INF/FNI, Centri naturisti indipendenti, Spiagge autorizzate alla pratica naturista dalle Amministrazioni locali, presìdi su spiagge che sono storicamente frequentate da naturisti. Ci sono inoltre, semplicemente, spiagge notoriamente frequentate da naturisti. Fra le spiagge naturiste si possono annoverare la Costa dei Barbari (TS), il Ponte della Becca (PV), Chiavari (GE), Lido di Volano (RA), Marina di Bibbona (LI), Cesano (AN), Spiaggia della Commenda (TA), Piscinas (VS), Foce dei Platani e Torre Salsa (AG) e Marinelli (SR).
Spiagge nudisti in Italia, Lido Le Morge
Fra i tratti di litorale autorizzati c’è il Lido Le Morge, in Contrada Lago Dragoni di Torino di Sangro, in provincia di Chieti. Offre circa 200 metri di spiaggia tutta dedicata ai naturisti. Il tratto autorizzato è segnalato in maniera chiara da apposita cartellonistica. La spiaggia attira naturisti non solo dalle zone vicine, ma anche dalle altre regioni d’Italia e dall’estero. Fra le spiagge per nudisti italiane c’è il Nido dell’Aquila a San Vincenzo, caratterizzato da tanti aquiloni tra cui uno giallo, con la sigla Anita (Associazione Naturista Italiana). Oltre che dall’Anita, la spiaggia è presidiata dall’Esna (Ente Sviluppo Nido dell’Aquila). In questa spiaggia il naturismo è praticato fin dagli Anni Settanta.
Spiagge per naturismo, Isola d’Elba
In Italia, fra le tante spiagge per naturismo c’è Acquarilli, all’Isola d’Elba, caratterizzata da sabbia e ghiaia scura, cui fa da scenario un anfiteatro naturale di vegetazione e rocce. È consigliabile portare con sé un ombrellone e delle scorte d’acqua per idratarsi. Nei mesi estivi il tratto di spiaggia è illuminato solo fino a metà pomeriggio, poi resta all’ombra. All’Isola d’Elba ci sono altre spiagge riservate ai naturisti, come Capo Canata, la scogliera de Le Piscine, la spiaggia Le Tombe, la scogliera tra le spiagge di Barabarca e Zuccale e la scogliera tra il lido di Capoliveri e Felciaio. Si tratta di zone riservate e appartate, dove godersi i raggi del sole e il mare in piena libertà, secondo la filosofia naturista.
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