La Seconda Guerra Mondiale non è stato solo un conflitto che ha visto l’Europa soffrire per le sue innumerevoli perdite umane ed economiche, ma è stata anche caratterizzata dal genocidio degli ebrei per volere del governo nazi-fascista guidato da Adolf Hitler. L’esempio più eloquente di questo orrore lo si può notare facendo una visita campi di concentramento per non dimenticare milioni di persone innocenti uccise perché appartenevano a una razza, a una religione o a una politica diversa. Sono luoghi della memoria, che servono a tenere vivo il ricordo e a fare in modo che una simile tragedia non si ripeta mai più.
- Campo di concentramento di Auschwitz
- Visita campo di concentramento di Mauthausen
- Campi di concentramento in Germania
Campo di concentramento di Auschwitz
Quando si parla di Olocausto e quando si immagina di far visita campi di concentramento si pensa in modo particolare a quello di Auschwitz – Birkenau che si trova in Polonia, nella città di Oswiecim, a un’ora da Cracovia. Qui ci sono state oltre un milione di vittime, dove fu più evidente l’ordine del Führer di mettere in atto la soluzione finale dello sterminio degli ebrei. Il campo di concentramento di Auschwitz era stato presentato come un campo di prigionia, dove all’ingresso la scritta “Il lavoro rende liberi” dava speranza. Poco distante, a 3 km circa, sorgeva il vero campo di sterminio, con le camere a gas e i forni crematoi. L’intero complesso è un museo da visitare, che lascia senza parole, con guide che accompagnano e spiegano gli orrori avvenuti in quel luogo.
Visita campo di concentramento di Mauthausen
Auschwitz è solo il simbolo di questo immenso dramma, infatti ci sono viaggi che portano a posti simili come quello di Terezin, una fortezza a un’ora di distanza da Praga, utilizzata inizialmente dal Terzo Reich per scopi difensivi, poi diventata una prigione e regno di morte. Una visita campo di concentramento di Mauthausen sul Danubio in Austria spiega chiaramente come i semplici prigionieri, in questi posti, morivano anche per scarsa igiene, per la fatica dei lavori forzati o per tortura.
Campi di concentramento in Germania
La visita campi di concentramento in Europa ha un punto di riferimento in Baviera, a pochi chilometri da Monaco. Si tratta di Dachau costruito nel 1933, prima nel suo genere, dove ci furono circa 30 mila vittime, molte delle quali morte durante degli esperimenti medico scientifici. Tra i campi di concentramento in Germania c’è anche quello di Sachsenhausen, a 40 km da Berlino, un sito di lavoro, dove venivano rinchiusi e uccisi prigionieri politici, coloro che si opponevano al regime, rom e omosessuali.